Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 10 giugno 2025.
In apertura il lavoro con la vertenza de La Perla. È Peter Kern, ex vicepresidente e ceo di Expedia, il nuovo proprietario del marchio di lingerie di lusso La Perla. Lo rende noto Il Messaggero, citando fonti del Mimit. La notizia trova conferma in altre fonti vicine al dossier. Kern, che risiede in Italia con la moglie Kirsten, è chiamato anche Mister Brunello di Montalcino per gli investimenti nel vino. Il miliardario americano si è aggiudicato marchio e sito produttivo della società bolognese: il primo è di proprietà della società di diritto britannico La Perla Global Management Uk, in liquidazione giudiziale in Italia e in liquidazione nel Regno Unito, mentre il secondo è della bolognese La Perla Manufacturing in amministrazione straordinaria. I sindacati verranno informati oggi dal ministro delle Imprese Adolfo Urso dell'operazione, che salverà 210 dipendenti con un piano di rilancio che prevede 40 assunzioni.
Passiamo alla giustizia. In seguito all'esplosione morirono 7 lavoratori, 6 rimasero feriti e ora l'obiettivo è recuperare cinque dispositivi elettronici, conservati in armadi al piano -6 della centrale Enel Green Power di Bargi, nel lago di Suviana. In seguito gli apparati saranno analizzati e si tenterà di estrarre dati per avere più informazioni possibili per l'incidente sul lavoro del 9 aprile 2024. Il giorno fissato per l'immersione dei sommozzatori dei vigili del fuoco è il 17 giugno: lo ha comunicato la Procura di Bologna alle parti, nell'ambito della consulenza tecnica per far luce sulle cause dello scoppio e dopo che sono state garantite le condizioni di sicurezza per procedere.
Ora la politica. Matteo Lepore ammette la sconfitta nel referendum (ma per il centrodestra, aggiunge, "non è affatto una vittoria") e rilancia. Secondo il sindaco di Bologna, "è arrivato il momento a livello nazionale di trasformare la ritrovata capacità di mobilitazione del Pd e del centrosinistra tra piazze e urne in qualcosa di più grande: una costituente dell'alternativa alle destre, ma anche alla sfiducia. Una costituente della speranza". Lepore lo ha scritto questa mattina sui social. Secondo il primo cittadino il Pd si è dimostrato "capace di mobilitare l'elettorato", ma "non è riuscito a fare leva per un allargamento del consenso". In ogni caso "c'è un'autostrada davanti che il centrosinistra deve percorrere, il Pd in particolare", assicura il sindaco.
Passiamo al genocidio a Gaza. Il tema delle collaborazioni con Israele "lo affrontiamo quotidianamente. Non abbiamo partecipato a nessun bando, sia l'anno scorso che quest'anno. C'è una forte attenzione da parte di tutto l'Ateneo, come abbiamo sempre dimostrato. E continueremo a farlo". A metterlo in chiaro è il rettore dell'Alma Mater di Bologna, Giovanni Molari, commentando questa mattina la contestazione di ieri sera in piazza Maggiore subita dall'Università da parte dei movimenti pro-Palestina. "Il compito dall'Ateneo è rappresentare un po' quello che sono le visioni di tutti - aggiunge Molari, oggi a margine di una conferenza stampa al Policlinico Sant'Orsola di Bologna - cercando di trovare delle sintesi condivise. Credo che in questi anni siamo riusciti a farlo più di una volta, più di una volta abbiamo espresso la nostra opinione e le delibere che abbiamo preso lo dimostrano".
Voltiamo pagina. Domani pomeriggio, alle 18.30, al Centro Sociale della Pace di via del Pratello a Bologna si terrà il secondo incontro del ciclo “Le mani su Bologna”, intitolato “Il cibo che ci mangia – riflessioni sulla foodification”. All’interno dell’incontro lo scrittore Wolf Bukowski presenterà il suo nuovo libro “La merce che ci mangia”, che riflette sulla mercificazione del cibo e sulle trasformazioni urbane delle città attraverso l’esplosione delle attività ristorative. Le parole di Bukowski. (AUDIO)
Apriamo la pagina culturale. Dal 9 luglio al 6 settembre torna Entroterre Festival, che celebra la sua decima edizione con oltre 70 eventi che animeranno Emilia-Romagna, Toscana e Lazio. Un viaggio tra musica, teatro, danza e cultura, immersi in paesaggi mozzafiato e luoghi ricchi di storia. Luca Damiani, direttore artistico di Entroterre Festival. (AUDIO)
Infine i motori. Il Gran Premio di Imola è stato escluso dal calendario provvisorio dei Gran premi di Formula 1 del 2026. "È una notizia - dicono il sindaco Marco Panieri e il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale - di cui eravamo consapevoli e che comprensibilmente all'esterno genera interrogativi, dispiacere e un senso di amarezza, perché in questi anni il nostro territorio ha dato prova di saper ospitare un evento straordinario con numeri record ed era stato uno dei più amati e apprezzati da tifosi".