Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna dell’11 aprile 2025.
In apertura il lavoro. Domenica prossima, 13 aprile, alle ore 11.00 in Certosa, si terrà “Mi rivolto nella tomba”, un’iniziativa di sensibilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori dei musei e delle biblioteche del Comune di Bologna per una cultura pubblica. Michela Arbizzani della Fp-Cgil, coordinatrice delle rsu del Comune di Bologna. (AUDIO)
Ora il trasporto pubblico. A Bologna si avvicina l'entrata in servizio del bus urbano che collegherà la città con l'aeroporto Marconi, annunciato dal Comune nell'ambito dell'intesa raggiunta a metà marzo con i sindacati sulle agevolazioni con cui accompagnare la recente manovra tariffaria. Si viaggerà al costo dei normali spostamenti cittadini, quindi i 2,30 euro di biglietto base, ma occhio alle valigie: per quelle più grandi di un trolley bisognerà pagare un ticket a parte, come previsto dal regolamento di viaggio di Tper. A segnalare il tema è il dirigente coordinatore di Srm, Tommaso Bonino, partecipando alla commissione con cui oggi il Consiglio comunale ha trattato la delibera sulle agevolazioni. Nel complesso il pacchetto di misure sarà in vigore dall'1 maggio. Come nell'attuale linea a quattro euro, la 944 continuerà a collegare il Marconi con l'ospedale Maggiore e in orario notturno, cioè nella fascia in cui non viaggia il People mover, con la stazione centrale. Però il servizio sarà "probabilmente rivisto in termini di frequenza- segnala Bonino- essenzialmente perché si sta ragionando di incrementare il numero di fermate".
Restiamo in tema. Domani e domenica, la Lega raccoglie firme contro il progetto della linea blu del tram a Bologna. Teme che, se realizzata, finisca con il "paralizzare completamente il traffico a Bologna", mentre "già ora le strade sono in pesante sofferenza" e "larga parte della città è ferma praticamente a ogni ora" per i vari cantieri. "Chiediamo a tutti i cittadini bolognesi e non solo di sostenere la nostra posizione politica, sottoscrivendo la nostra raccolta firme", dicono il capogruppo in Consiglio comunale Lega, Matteo Di Benedetto, e il segretario cittadino, Cristiano Di Martino. "Non a caso, sia a Bologna che, successivamente, a Casalecchio, sono nati due comitati cittadini che sostengono e appoggiano le nostre medesime istanze. Sono timori giustamente condivisi da larga parte della cittadinanza che porteremo all'attenzione del sindaco e del ministro Salvini, che ha già riconosciuto come le grandi opere vanno fatte ascoltando la cittadinanza, non imponendole senza un reale confronto", aggiungono i due esponenti della Lega.
Passiamo all’ambiente. Partirà alle 15.00 dalla Montagnola di Bologna il Climate Pride, la street parade per rivendicare la giustizia climatica e sociale nella gestione dei cambiamenti climatici. Marco Palma di Bologna for Climate Justice, una delle realtà organizzatrici. (AUDIO)
Voltiamo pagina. Non è ancora stata fissata, ma sarà eseguita la prossima settimana l'autopsia per chiarire le cause della morte di Tania Bellinetti, la cassiera 48enne morta martedì 8 aprile a Bologna, cadendo da un balconcino al terzo piano della casa dove viveva in via Tolstoj a Bologna, in zona Barca. Il pm Marco Forte, titolare del fascicolo e che sta coordinando le indagini della squadra mobile, chiederà al medico legale, Arianna Giorgetti, di svolgere un'ampia serie di accertamenti aggiuntivi sul corpo, volti per esempio a constatare la presenza di fratture o lesioni provocate da qualcosa di diverso alla caduta dall'alto. Continua intanto ad essere ricercato il compagno della 48enne, che in passato era stato condannato per maltrattamenti ai suoi danni e da dicembre 2024 destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, non eseguita, conseguenza di un'ulteriore denuncia della donna. Non risulta che la coppia fosse convivente, ma risultano tracce recenti della presenza dell'uomo in zona.
Il 12 aprile, al Centro delle Donne di Bologna, si terrà un laboratorio che parte dal volume "Insegnare genere e sessualità. Dal pregiudizio sessista alla prevenzione della violenza" di Silvia Demozzi e Rossella Ghigi. L'incontro prevede una prima parte di dialogo con le autrici condotto da Giulia De Rocco a partire dalle riflessioni offerte dal libro e una seconda parte in cui verranno illustrate alcune proposte operative per chi insegna nei servizi educativi e nelle scuole di ogni ordine e grado.
Ora la sanità. Un 2024 che ha fatto registrare ancora una volta un numero di organi trapiantati superiore a 500, esattamente 505, e 335 donatori in lieve aumento rispetto all’anno precedente. E il primo trimestre 2025 con dati ancora più positivi: al 31 marzo sono 82 i donatori segnalati e 53 quelli utilizzati; in crescita sia i trapianti, con 141 già effettuati nel 2025, sia i prelievi di cornee: 607. Sono i numeri dell’Emilia-Romagna, che conferma la sua forte attrattività anche in questo ambito sanitario di altissima specializzazione: oltre il 40% dei pazienti trapiantati proviene da fuori regione, così come una gran parte delle persone in lista d’attesa per trapianto.