Listen

Description

Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 12 febbraio 2024.

In apertura il tema del fine vita. L’associazione “Luca Coscioni” apprezza la delibera della Regione Emilia-Romagna che ha istituito il “Comitato regionale per l’etica nella clinica” e ha inviato alle Aziende sanitarie le linee di indirizzo per la gestione delle richieste di suicidio medicalmente assistito, ma afferma che non basta. Affinché il diritto, decretato da una sentenza della Corte costituzionale, venga riconosciuto è necessario che venga approvata una legge regionale. L’associazione ne ha presentata una di iniziativa popolare. Le parole di Marco Cappato. (AUDIO)

E sul fronte del fine vita e del suicidio assistito arriva un "no" perentorio a qualsiasi provvedimento in materia da parte del presidente della Cei e Arcivescovo di Bologna, cardinale Matteo Zuppi. Un provvedimento avversato dall'opposizione in Regione che presenterà una risoluzione per un parere dell'Avvocatura di Stato mentre Forza Italia presenterà un ricorso al Tar. "Gli impianti giuridici che stabiliscono il diritto alla morte sono degli inganni e sono di dubbia validità - afferma Zuppi - la questione non è tanto confessionale quanto laica. L'umanesimo su cui si basa la nostra società ci porta a concludere che esisterà sempre e solo un diritto alla cura".

Passiamo alla violenza di genere. Ergastolo con tutte le aggravanti. E cioè: pregressa relazione affettiva, motivi abietti e futili nonché premeditazione. È arrivata alle 13.50 la sentenza per Giovanni Padovani, ex calciatore 28enne che la sera del 23 agosto 2022, a Bologna, uccise la ex compagna, Alessandra Matteuzzi, 56 anni, sotto la casa della donna, in via dell'Arcoveggio, a colpi di martello, calci, pugni e con una panchina presa dal giardino condominiale. Il massimo della pena, come chiesto dall’accusa. “Se quello che ho fatto – aveva detto alla corte l’imputato prima del verdetto – pensate sia l’opera di una persona normale e non malata, allora datemi l’ergastolo. Oggi abbiamo perso tutti, è una disgrazia, e se devo pagare chiedo e pretendo di stare in carcere tutti i giorni della mia vita. Io non ero normale, la morte di Alessandra è un fardello troppo pesante da portarsi addosso, più dell’ergastolo. Una persona normale non fa quello che ho fatto io, ma stavo male. Fate giustizia perché Giovanni Padovani deve pagare, ma tenete conto che non ero io in quel momento”.

Restiamo in tema. Ha minacciato, pedinato e aggredito la ex in più occasioni. Per questo motivo un trentatreenne italiano, già noto alle forze dell’ordine, è stato colpito dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dai luoghi frequentati dalla stessa, con applicazione del dispositivo elettronico. L'ordinanza è stata eseguita dai carabinieri di Altedo a cui si è rivolta la vittima, una donna di 44 anni, che ha raccontato le minacce e le aggressioni subite dall'ex in più occasioni. Nel giugno 2022 è stata aggredita per strada dall'uomo che l'ha colpita al volto davanti al figlio minorenne, mentre erano seduti in macchina. In altre circostanze, l’uomo, durante l’ennesima lite, ha afferrato i denti dell’arcata inferiore della donna cercando di strapparglieli, tanto da indurla a ricorrere a cure odontoiatriche. In un’altra occasione, l’ex compagno ha stretto la sciarpa indossata dalla quarantaquattrenne talmente forte da farla quasi soffocare e le ha coperto il volto con un cuscino.

Passiamo al post-alluvione. Legambiente reputa deludente la gestione commissariale del post-alluvione ed esprime preoccupazione per la ricostruzione. In particolare il rischio è che venga mantenuto lo status quo e non si faccia nulla per l’adattamento e la mitigazione della crisi climatica. A questo proposito ha presentato cinque domande e richieste alla Regione Emilia-Romagna e al commissario Figliuolo. Davide Ferraresi, presidente di Legambiente Emilia-Romagna. (AUDIO)

Restiamo in tema ambientale. Il Comitato Besta, che si batte per la difesa del Parco Don Bosco contro il progetto edilizio del Comune di Bologna delle scuole Besta, da oggi consegna un libro al giorno al sindaco Matteo Lepore. L’iniziativa si intitola “Biblioteca in Comune”. Le parole di Lidia La Marca del comitato. (AUDIO)

Infine un appuntamento. Il 14 febbraio al Cinema Modernissimo Chiara Rapaccini presenta il suo nuovo romanzo “Mio amato Belzebù. L’amara Dolce vita con Monicelli e compagnia”, prima della proiezione di “Renzo e Luciana”, episodio di Boccaccio ’70 di Mario Monicelli. Le parole di Rapaccini. (AUDIO)