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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 12 settembre 2025.
 
In apertura l’ultimo saluto a Stefano Benni. Domani Bologna si prepara a dare l'ultimo saluto a Stefano Benni, poeta e scrittore, morto all'età di 78 anni, che della città è stato uno dei narratori più originali e apprezzati. La Camera ardente si terrà dalle 11 alle 17 nel Cortile dell'Archiginnasio, palazzo che è stato sede storica dell'Università e che oggi ospita una delle più grandi biblioteche d'Italia, che si trova in piazza Galvani, a poca distanza da piazza Maggiore. Alle 11 si terrà un momento istituzionale e commemorativo. Dalle 12 alle 15 nel chiostro del Teatro Arena del Sole ci sarà una lettura ad alta voce delle sue opere. Chi desidera partecipare potrà recarsi nel Chiostro dell'Arena del Sole portando il proprio libro da casa e leggere alcune delle pagine che più ha amato.
 
Ora la cronaca. Prima il furto di un’auto, una Audi, poi l’inseguimento con una volante della polizia, infine lo schianto contro un palo e altre auto in sosta, fatale per uno dei due a bordo. Il boato dell’incidente sarebbe stato sentito anche dalle abitazioni circostanti, svegliando all’alba i residenti della zona. Tutto è successo questa mattina, 12 settembre, poco dopo le cinque, in via Murri a Bologna, all’altezza dell’incrocio con via dei Lamponi: secondo quanto ricostruito, un veicolo rubato, con a bordo due ragazzi di 18 e 19 anni, si sarebbe appunto andato a schiantare contro un palo durante un inseguimento con la polizia per diverse vie della città, iniziato in via Tolmino. Il 19enne alla guida, a un certo punto, avrebbe perso il controllo dell’auto, fino a carambolare ad alta velocità contro il palo e altre auto in sosta. Dell’auto rubata non è rimasto nulla, se non un cumulo di lamiere. Per il 18enne, che sarebbe stato seduto dal lato passeggero, non c’è stato nulla da fare.
 
Ora il post-alluvione. Anche le realtà del Terzo settore, dell'associazionismo e del mondo dello sport dilettantistico possono presentare sulla piattaforma Sfinge la domanda di rimborso per i danni subiti a maggio 2023. Lo comunica la Regione Emilia-Romagna in una nota. "Un riconoscimento doveroso a un'eccellenza del nostro territorio, grazie alla proficua collaborazione con la struttura commissariale – commenta la sottosegretaria Manuela Rontini - Non dimentichiamo l'aiuto fondamentale dei tantissimi volontari in quei giorni drammatici".
 
Passiamo al lavoro. La FP CGIL Emilia Romagna annuncia che a Bologna il 16 settembre si terrà una manifestazione regionale in piazza Roosevelt, in relazione allo sciopero nazionale di tutto il personale precario alle dipendenze del Ministero della giustizia. Lo sciopero è indetto per la stabilizzazione totale di questo personale e arriva dopo tre anni di iniziative, per rivendicare diritti, tutele e prospettive stabili per migliaia di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno contribuiscono al funzionamento degli uffici giudiziari in tutta Italia. I precari della giustizia rappresentano una forza necessaria per assicurare servizi rapidi ed efficienti alla cittadinanza. Nonostante ciò, vivono da anni una condizione di incertezza, senza garanzie occupazionali né riconoscimento adeguato del loro ruolo.
 
Ora la violenza di genere. Un addetto alla vigilanza in spiaggia è stato condannato dal Tribunale collegiale di Rimini a sei anni e mezzo per l'accusa di violenza sessuale. L'uomo, un 54enne originario della provincia di Bologna, è stato condannato per aver abusato di una 22enne milanese in vacanza in Riviera. Secondo quanto ricostruito in aula, la giovane nell'agosto del 2021 si trovava con un'amica in vacanza a Cattolica. Le due ragazze avevano conosciuto un gruppo di coetanei in un locale sulla spiaggia e dopo aver bevuto qualche drink erano andate in spiaggia a stendersi sui lettini. La 22enne era rimasta sola, mentre l'amica era tornata in camera, e si era addormentata in spiaggia risvegliandosi alle 5 del mattino in compagnia di uno sconosciuto. Una volta in camera la ragazza si era confidata con l'amica e insieme erano andate dai Carabinieri. Sempre oggi e sempre a Rimini un bagnino è stato condannato a 8 mesi di reclusione con l’accusa di aver molestato una 17enne.

Spostiamoci a Ravenna. Via libera alla variante urbanistica per il potenziamento dello scalo merci del porto di Ravenna in Sinistra Candiano: il progetto prevede sette nuovi binari elettrificati, una nuova linea di trazione elettrica, impianti antincendio e interventi ambientali. La Giunta comunale di Ravenna ha dato parere favorevole, ora il progetto passa al Consiglio. Il potenziamento porterà a 12 i binari complessivi tutti elettrificati e centralizzati, con collegamenti diretti alle linee ferroviarie per Castel Bolognese, Faenza e Ferrara. La nuova configurazione permetterà di spostare la sosta dei treni che trasportano merci pericolose fuori dall'area urbana, migliorando la sicurezza. "È un passaggio strategico per il futuro del porto di Ravenna e per la piena operatività della Zona Logistica Semplificata - dicono il presidente della Regione Michele de Pascale e l'assessora alle Infrastrutture Irene Priolo - Ravenna sarà in grado di gestire volumi sempre maggiori riducendo l'impatto ambientale e rafforzando il ruolo di hub logistico di primo livello nel Mediterraneo".
 
Andiamo ora a Ferrara. Il 31 ottobre segnerà una data dolorosa per la comunità di Cittadini del Mondo: il centro di via Kennedy, punto di riferimento per centinaia di persone, dovrà essere sgomberato. L’associazione, attiva a Ferrara dal 1993, è nata con l’obiettivo di favorire l’integrazione e la tutela dei nuovi cittadini, promuovendo attività sociali, educative e culturali. Oggi, però, la sede per la continuità dell’impegno associativo è messa in discussione. «Dopo un primo e unico incontro con l’assessore Coletti dell'amministrazione leghista di Alan Fabbri - raccontano - non sono più arrivate convocazioni». Le ripetute richieste formali dell’associazione – inviate tramite Pec il 28 aprile, 13 maggio, 8 agosto e l’ultima lunedì scorso – non hanno ricevuto risposta, se non quella, con risposta immediata, dell’Ufficio Tecnico che intimava nuovamente lo sgombero. L’unica alternativa avanzata dal Comune è un locale in via Bologna 637, nell’ex sede Coldiretti, a oltre 4 chilometri dal centro. Un luogo ritenuto inadeguato.
 
Apriamo la pagina culturale. Inaugura domani, sabato 13 settembre, e resterà allestita fino al 14 dicembre, alla Fondazione Magnani-Rocca,a Mamiano di Traversetolo in provincia di Parma, la mostra "Moda e Pubblicità in Italia 1950-2000", incentrata sull'evoluzione della promozione pubblicitaria in Italia nel settore della moda e pubblicità nel corso della seconda metà del Novecento. Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione Magnani-Rocca. (AUDIO)