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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 14 maggio 2025.
 
In apertura la violenza di genere. La Casa delle Donne di Bologna segnala una difficoltà che vivrà a causa del mancato rinnovo del servizio civile, che porterà a nove volontarie in meno per il centro antiviolenza. Il bando ministeriale, infatti, quest'anno ha alzato il punteggio per avere accesso al servizio civile e il progetto della Casa delle Donne ha mancato per un soffio il punteggio necessario. Il rischio però è che a rimetterci siano i percorsi di contrasto alla violenza di genere. Deborah Casale della Casa delle Donne. (AUDIO)
 
Restiamo in tema. Potrebbe allargarsi l'inchiesta che, all'ospedale di Piacenza, ha portato all'arresto di Emanuele Michieletti, il primario di radiologia, accusato di violenza sessuale e stalking sulle colleghe. Secondo quando riferisce il quotidiano Libertà gli investigatori della squadra mobile coordinati dalla procura stanno valutando l'ipotesi di favoreggiamento. Come risulterebbe anche da alcune chat, infatti, è emerso che altri operatori che lavorano nell'ospedale erano a conoscenza della situazione. Qualcuno di loro avrebbe addirittura consigliato il primario su come "utilizzare" al meglio le donne alle sue dipendenze. Al di là dell'opportunità di questi scambi, rimane il fatto che se queste persone fossero state al corrente di violenze nel reparto di radiologia, l'ipotesi di favoreggiamento potrebbe essere preso in esame e portare all'iscrizione di altre persone sul registro degli indagati.
 
Passiamo ai referendum. Da una parte "servirebbe una riforma organica" del lavoro in Italia, dall'altra "la credibilità che ha questo governo nel fare una buona norma sul lavoro è un po' scarsa", sostiene il governatore dell'Emilia-Romagna, Michele de Pascale, che torna a parlare dei referendum promossi dalla Cgil e, in particolare, del quesito che riguarda l'abolizione del Jobs act. "E' una norma molto complessa, ha degli elementi che alla lunga hanno dimostrato di non aver funzionato, è stato modificato quattro o cinque volte dalla Corte Costituzionale. Una norma non si può demandare ai giudici", osserva a margine del congresso della Cisl dell'Emilia-Romagna. "E' una norma che ormai con tutti gli interventi che ha avuto non tiene più: serve un intervento parlamentare, ma gli interventi di questo governo sugli appalti a cascata o su altri elementi sono andati nella direzione opposta che richiedono i sindacati", prosegue il presidente della Regione. "Il lavoro in Italia è precario, il lavoro in Italia non ha sufficienti tutele, il lavoro in Italia va riformato. Servirebbe diciamo, una riforma organica, questa riforma non c'è, penso che tanti cittadini possono mandare un messaggio andando a votare, votando liberamente quello che riterranno più opportuno sui diversi quesiti. Però, bisogna andare a votare per mandare un messaggio sul fatto che la normativa sul lavoro va riformata", ribadisce de Pascale.
 
Voltiamo pagina. Lo scorso primo maggio un incendio ha lambito Vag61, il centro sociale di via Paolo Fabbri 110 a Bologna. Per fortuna non c'è stata alcuna conseguenza per la struttura, ma le fiamme hanno fatto esplodere alcune finestre e danneggiato gli impianti. Per questa ragione Vag61 ha dovuto sospendere le attività e ora lancia una campagna di crowdfunding per il ripristino. Chiara Di Stefano di Vag61. (AUDIO)
 
Ora il post-alluvione. Si è aperto l'avviso pubblico a Bologna per l'erogazione delle risorse del Fondo di comunità metropolitano per il sostegno alle persone colpite da frane e allagamenti in montagna a causa delle alluvioni, ad opera dell'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese. Le risorse ammontano a 41.041 euro e interessano i cittadini di Gaggio Montano, Marzabotto, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro. Le risorse sono destinate alle abitazioni che hanno subito danni e che, per questo, sono state dichiarate inagibili: 2.650 euro per le prime case, 800 euro per le seconde e 1.650 euro per le prime abitazioni inibite solo temporaneamente. "Pur consapevoli che i danni subiti dalle persone sono molto maggiori di quanto può essere loro ristorato con questa azione- dichiara Alessandro Santoni, presidente dell'Istituzione dei servizi sociali educativi e culturali dell'Unione- il nostro obiettivo è comunque offrire un primo e parziale supporto concreto ai nuclei familiari colpiti da frane e allagamenti sul nostro territorio, in attesa che altre e più importanti risorse possano essere messe a disposizione". Le domande vanno presentate entro il prossimo 31 maggio.
 
Apriamo la pagina culturale. Si chiama Po River Blue Fest ed è il primo festival sull'adattamento climatico e le risorse idriche, che si terrà a Bologna e Ravenna il 16 e 17 maggio. Valentina Gianfrate, docente dell'Università di Bologna e referente del festival. (AUDIO)
 
Infine lo sport. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, si dice scaramantico e partendo verso Roma non si sbilancia sulla finale di Coppa Italia contro il Milan che stasera attende la squadra rossoblù. Ma tra i bolognesi pronti a invadere la capitale l'entusiasmo è impossibile da contenere. Alcuni si sono trovati nel parcheggio del Majorana, a San Lazzaro, per salire sui pullman noleggiati per la trasferta. "Siamo pronti per conquistare Roma, speriamo vada tutto bene, più che altro con i trasporti. Abbiamo già il pullman bloccato in autostrada, ma siamo qua in attesa: fermento e tanta positività", dice un tifoso. Il bus, spiega, deve arrivare da Rimini ma è stato rallentato da un incidente incontrato lungo il tragitto. Nessun problema, comunque: "Male che vada, siamo pronti con le macchine". E un altro supporter rossoblù, con bandiera in spalla: "Stanotte ho fatto fatica a dormire, perchè è una situazione unica. Sono agitatissimo ed emozionato. Vado con mia figlia, io non sono mai andato a una finale in vita mia e quindi siamo qua ansiosi e fiduciosi".