Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 18 dicembre 2024.
"Bologna è una città bellissima, e questo lo sapevo, molto vivace e che non si ferma mai per l'intero arco della giornata, piena di giovani e questa è una sua ricchezza. Tutte impressioni largamente positive". Lo ha detto il nuovo prefetto di Bologna, Enrico Ricci, che ha incontrato i media in prefettura. Per il prefetto Ricci la situazione della sicurezza a Bologna è "in linea con quella delle altre grandi città". Quanto alla percezione dei cittadini di non essere pienamente tutelati, per Ricci "è importante farsene carico. Noi non sottovalutiamo le preoccupazioni, anzi le dobbiamo affrontare in un gioco di squadra corale che richiede la collaborazione di tutti. A Bologna ci sono le condizioni per realizzarlo" grazie ad un rapporto stretto "con l'amministrazione comunale" del capoluogo emiliano e "con tutti i Comuni della provincia".
Passiamo al tema della casa. Appena il 5,5% degli alloggi messi sul mercato degli affitti turistici a Bologna è in regola con le norme sulle sicurezza e il codice identificativo nazionale. Di 90 appartamenti presi in esame, infatti, appena 5 superano il vaglio. È quanto emerge da un’indagine di Federconsumatori, Sunia e Fondazione Isscom sugli affitti brevi turistici in Italia. Marinella Goldoni, presidente di Federconsumatori Bologna. (AUDIO)
Ora l’istruzione. Il caro affitti e il costo della vita in generale a Bologna iniziano a cambiare la fisionomia della popolazione studentesca dell'Alma Mater. Con una diminuzione degli iscritti a basso reddito e un incremento invece di chi è nelle fasce superiori. Un cambiamento che coincide anche con un fattore territoriale, ossia con un calo degli studenti che arrivano da fuori regione a fronte di una crescita di chi giunge a Bologna per studiare dall'estero o da altre zone dell'Emilia-Romagna. Questo "segnale" emerge dal bilancio di previsione 2025-2027 dell'Alma Mater, approvato dal Cda d'Ateneo e presentato oggi alla stampa dal rettore Giovanni Molari. Per il solo 2025, l'Università di Bologna stima nel bilancio proventi per 127,85 milioni di euro dalla contribuzione studentesca, con un aumento di 4,5 milioni di euro rispetto all'anno precedente. La stima, spiega l'Ateneo, si basa su "un calo del 5% degli esoneri" dalle tasse e su un parallelo "incremento del 4% degli iscritti nelle fasce Isee superiore a 27.000 euro", che è il limite fissato dall'Alma Mater per la cosiddetta 'no tax area'. Questo accade a fronte della decisione dell'Ateneo di non modificare alcunché dell'attuale sistema di contribuzione studentesca.
Passiamo al lavoro. Ancora un infortunio sul lavoro sui binari a Reggio Emilia, a distanza di una settimana da quello di Rubiera - sempre nel Reggiano - dove un macchinista di Mercitalia ha perso la vita travolto da un treno. Stanotte, intorno alle 4,30, in via Fulvio Azzari a Villa Cella si è verificato uno scontro tra vagoni dello stesso treno durante una manovra nel corso di alcuni lavori di manutenzione. Un incidente nel quale sono rimasti feriti tre operai lungo i binari. Sul posto sono intervenute un'automedica e tre ambulanze che li hanno trasportati all'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia con codici di media gravità. Non sono in pericolo di vita, ma sono stati ricoverati per accertamenti.
Restiamo in tema. Proseguirà il 17 gennaio alle 11.30, davanti al gup bolognese Andrea Salvatore Romito, l'udienza preliminare del procedimento sulla morte di Yaya Yafa, il carrellista 22enne che nell'ottobre del 2021 morì schiacciato da un camion in manovra al suo terzo giorno di lavoro all'Interporto di Bologna. Per quella vicenda, la pm bolognese Michela Guidi ha chiesto il rinvio a giudizio di otto persone per omicidio colposo, tra cui dirigenti dell'Interporto, di Sda e della cooperativa di facchinaggio e logistica Dedalog che aveva assunto Yaya, oltre a due autisti, tra cui quello che guidava il tir che uccise il 22enne. Anche la stessa Dedalog è imputata. Secondo l'accusa, la morte del giovane sarebbe stata causata da omissioni e violazioni delle norme di sicurezza messe in atto per risparmiare. In particolare, sarebbero mancate misure adeguate per ridurre i rischi, non ci sarebbe stata vigilanza sulle corrette procedure di carico e scarico e la vittima non sarebbe stata adeguatamente formata.
Voltiamo pagina. Il nuovo piano di razionalizzazione di Poste Italiane prevede che in Emilia-Romagna vengano chiusi 14 uffici postali, alcuni anche in zone remote e periferiche, e per altri è prevista la riduzione d’orario. A protestare contro il piano sono lavoratori e cittadini, rappresentati da Slc Cgil, Spi Cgil e Federconsumatori. Francesco Miceli, coordinatore Poste Italiane per Slc Cgil. (AUDIO)
Ora l’ambiente. In Salaborsa è stato presentato ieri alla città il percorso «Bologna Verde», promosso dal Comune di Bologna insieme alla Fondazione IU Rusconi Ghigi. Un percorso che punta, nelle intenzioni, a una Bologna più verde attraverso la partecipazione e il coinvolgimento diretto degli abitanti e delle associazioni attive in campo ambientale, accompagnato da un programma di attività culturali e divulgative sul verde e un potenziamento delle attività educative sull’ambiente e la sostenibilità. Un investimento complessivo di 20 milioni di euro a partire dal 2025, che coinvolge numerose aree della città e che verrà tradotto in azioni di rinverdimento della città, riforestazione, riqualificazione, desigillazione dei suoli, piantumazioni, miglioramento delle connessioni urbane. Tutti interventi che il Comune sta mettendo a terra parallelamente a un percorso ad hoc di incontri e confronti. A seguirlo e sostenerlo, in prima persona, la vicesindaca Emily Clancy, che sintetizza: «È un percorso partecipato per creare azioni condivise per il rinverdimento della città».
Apriamo la pagina culturale. Si intitola “Imparare dal Magister. I trucchi di scrittura di Valerio Evangelisti” l’incontro organizzato dall’Associazione Valerio Evangelisti – Il sole dell’avvenire per domani pomeriggio, 19 dicembre, al Liceo Minghetti. L’incontro, che vedrà protagonista la scrittrice Scilla Bonfiglioli, è propedeutico al concorso letterario rivolto a studentesse e studenti del liceo frequentato in gioventù dallo scrittore scomparso nel 2022. Paola Papetti dell’associazione. (AUDIO)