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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna dell’1 febbraio 2024.

In apertura il turismo. Il 2023 è stato un anno record per il turismo in Emilia-Romagna, con dati che battono dell’1,8% addirittura il 2019, nell’era pre-Covid. Sono stati 61,8 milioni le presenze in regione, con 14,5 milioni di arrivi. A presentare i dati, questa mattina, è stato l’assessore regionale Andrea Corsini. (AUDIO)
Per molti, però, il turismo ha anche un volto oscuro, visti i problemi che sta creando sul tema abitativo, con migliaia di alloggi messi in locazione breve sulle piattaforme e carenza di appartamenti per studenti e lavoratori, oltre all’esplosione di attività ristorative. Per Corsini, però, non c’è alcun problema di overtourism. (AUDIO)

Passiamo al tema della casa. Sgombero quest'oggi a Villa Pallavicini, in via Martelli, dove la polizia è intervenuta con il Pris, l’ufficiale giudiziario e più squadre del Reparto mobile per liberare l’immobile. Si tratta del sesto tentativo, dopo che lo scorso anno si è aperto un contenzioso tra la società Invimit Sgr Spa, società partecipata da Inail, proprietaria dell'immobile, ed Efei, ente di formazione che aveva in gestione la villa per affittare alcuni locali a scopo abitativo. Nell’ottobre scorso gli inquilini della villa hanno ricevuto l’avviso di sfratto in vista di lavori di ristrutturazione e la polizia lo ha eseguito stamattina.

Voltiamo pagina. Pratello R’Esiste anticipa la vendita delle magliette che solitamente distribuisce durante la festa di strada del 25 aprile per avere risorse per salvare l’edicola di Lino Neri, l’edicolante del Pratello scomparso lo scorso 20 dicembre. Le parole di Serena Sorbini del Centro Sociale della Pace. (AUDIO)

Passiamo alla mobilità. La Città 30 alla prova delle consegne a domicilio. "La Città 30 è un'occasione per affrontare questioni che erano lì e che nessuno aveva il coraggio di affrontare. Noi, una per una, vogliamo affrontarle tutte", spiega il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, prima di annunciare la stretta sulle consegne a domicilio, un settore in espansione, sottoposto ai tempi strettissimi dettati dalle piattaforme e dagli algoritmi che spesso entrano in conflitto con le regole del Codice della strada. Le parole del sindaco. (AUDIO)

Ora il post-alluvione. "Sono rimasto colpito che sia stato bocciato l'emendamento in Senato di una proposta al Dl Energia che chiedeva di inserire i beni mobili tra quelli rimborsabili", nell'ambito del ristoro dei danni dell'alluvione”. È quanto afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini all’interno del continuo braccio di ferro col governo Meloni. "L'alluvione è successa a maggio, siamo a febbraio dell'anno successivo. Anche se ci fossero le risorse per i rimborsi dei danni, che non ci sono, sono poche, dire a un cittadino che ha avuto un metro d'acqua in casa che quello che gli è andato distrutto non può nemmeno essere rimborsabile... sarebbe stato come dire a chi doveva ricostruire l'abitazione o l'impresa durante il terremoto, o a un sindaco che doveva ricostruire la scuola, o il teatro, o l'impianto sportivo, o il municipio che i beni immobili non erano rimborsabili". Quindi, rilancia il presidente dell'Emilia-Romagna rivolto al Governo Meloni: "Cambieranno idea, saranno costretti a cambiare idea".

Passiamo alla giustizia. Nel giudicare il caso di Francio Cioni, 74enne che il 14 aprile 2021 a Vignola uccise la moglie Laura Amidei malata terminale, non si può considerare il gesto isolatamente "rispetto a tutta la condotta anteriore osservata dall'imputato nella dedizione, nella vicinanza e nel sostegno umano assicurato alla propria consorte per tutta la sua lunga malattia". Non si può non considerare "l'altruismo" di Cioni, come emerso dalle testimonianze. Per questo la Corte di assise di Modena ha riconosciuto all'anziano - difeso dall'avvocato Simone Bonfante - l'attenuante dei motivi morali e sociali, condannandolo a sei anni e due mesi.

Ora il tema della droga. Sono usciti i dati della relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia redatto dal Dipartimento per le politiche antidroga. I dati sul consumo – relativi al 2022 – sono in aumento per molti tipi di sostanze stupefacenti e la fascia di età che per consumo è cresciuta di più è quella compresa tra i 15 e i 19 anni di età. La spesa stimata dall’Istat per l’acquisto di stupefacenti è, in totale, di 15,5 miliardi di euro. E nella relazione emerge che Bologna è tra le città italiane con la più alta concentrazione di THC nelle acque reflue. Livelli alti sono stati registrati anche per la cocaina (20 dosi al giorno ogni mille abitanti), ben oltre la media che oscilla tra le nove e le dodici dosi. La città turrita si distingue anche nella classifica dei consumi di ketamina: dopo il piccolo comune di Merano, il capoluogo emiliano è primo per dosi giornaliere ogni mille abitanti.

Apriamo la terza pagina. "È la mia migliore edizione da direttore. La migliore da anni, si vede da lista degli espositori con prestigiosi ritorni". Non ci gira intorno il direttore artistico, Simone Menegoi e, mettendo da parte ogni falsa modestia, presenta la 50esima edizione di Arte Fiera a Bologna senza nascondere la soddisfazione per quello che si presenta davvero come un ritorno della manifestazione ai fasti del passato, dopo una crisi che era iniziata negli anni precedenti alla pandemia. Della stessa idea il presidente di Bologna Fiere, Giampiero Calzolari. (AUDIO)