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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 21 maggio 2025.

In apertura la politica. "Siamo in tabella di marcia con il tram e saremo in grado di riconsegnare le strade ai cittadini entro l'estate 2026". Lo ha sottolineato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, facendo il punto sulle attività svolte dal Comune a otre tre anni dall'inizio del suo mandato al padiglione Filla, all'interno dei giardini della Montagnola a Bologna. "Quest'anno finiamo i lavori del Ponte lungo e nel 2028 finiremo i lavori della Garisenda. Noi gli impegni che ci prendiamo siamo in grado di rispettarli", ha assicurato Lepore spiegando che l'obiettivo di mandato è "la rivoluzione del trasporto pubblico" a Bologna, che renda più fruibile il servizio. "È un obiettivo che l'amministrazione ha da oltre 40 anni - conclude Lepore - e in questo mandato è possibile, manca solo un anno alla fine dei cantieri".

Passiamo al lavoro. Sono in stato di agitazione i 22 corrieri "dell'ultimo miglio" di Amazon, impiegati nel cosiddetto appalto "XL" a Piacenza. Si tratta cioè degli addetti "che portano a casa della gente i grandi elettrodomestici: frigoriferi, lavatrici e tutti i colli pesanti in genere", spiega Gennaro Del Core della Filt-Cgil di Piacenza e che, nel recente cambio di appalto, non hanno ricevuto dalla ditta uscente quanto loro dovuto. "Il 12 maggio c'è stato un cambio appalto: la St trasporti di Salerno è uscita e al suo posto è arrivata la Helios di Roma. Il problema è che chi ha lasciato l'appalto non ha pagato ai lavoratori tutto quelli che spettava loro, e chi lavora è stanco di rimanere con il cerino in mano", spiega Del Core. "In più, visti i problemi nati che non sono minimamente imputabili ai lavoratori, non vorremmo che Amazon avesse in mente di chiudere questo sito perché gli ordini che arrivano qui sono drasticamente calati e sembra non esserci lavoro per tutti", aggiunge il sindacalista. Secondo cui, invece, "gli ordinativi dei grandi elettrodomestici vanno a gonfie vele e si tratta quindi di scelte aziendali".

Restiamo in tema lavoro e spostiamoci in Romagna. Il Tribunale di Rimini ha condannato il ministero dell'Istruzione a risarcire una docente precaria da 32 anni con l'indennità massima prevista dalla legge: "24 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto". Lo annuncia la Cisl Emilia-Romagna parlando di una sentenza "a suo modo storica". La docente, fa notare il sindacato, ha lavorato "praticamente per quasi l'intera carriera" con "reiterati contratti a termine". Per l'avvocato Alberto Donini, che ha patrocinato la causa, il giudice "ha accertato l'esistenza del danno derivante dalla illegittima reiterazione di contratti a tempo determinato e ha quindi condannato il ministero a un risarcimento notevole, il massimo possibile, riconoscendo la gravità dell'abuso subito dalla docente". La Cisl Scuola regionale ha sostenuto il ricorso e il segretario Luca Battistelli si dice "profondamente soddisfatto per questo risultato, che rappresenta non solo un giusto riconoscimento per la nostra iscritta, ma anche un segnale forte contro una prassi illegittima che si protrae da anni".

Voltiamo pagina. "La storia non si cancella, la cittadinanza onoraria sì". Con questo refrain il Partito Democratico di Riccione, come da richiesta dell'Anpi all'amministrazione comunale, riesce a depennare dalla lista dei cittadini onorari della Perla Verde Benito Mussolini. E con lui il suo ministro Aldo Ovilio. Ma l'odg approvato ieri notte in Consiglio comunale con 12 voti favorevoli, cinque contrari e tre astenuti, non registra una maggioranza compatta: tra i tre astenuti ci sono infatti i due consiglieri di 2030. La cittadinanza onoraria è "uno sfregio", Mussolini non rappresenta i valori della democrazia, del pluralismo e del rispetto dei diritti che la caratterizzano, non ha dubbi la sindaca Daniela Angelini. Dunque la revoca, prosegue, è "un atto di giustizia e di coerenza con i principi della Costituzione". Così come "un segnale chiaro dell'adesione ai valori della democrazia e dell'antifascismo".

Ora il meteo. La protezione civile ha diramato un'allerta arancione per domani, relativa all'area montana della Regione, perché sono previsti sulle aree dei rilievi appenninici venti di burrasca moderata (62-74 km/h), con raffiche di intensità superiore sui crinali. Per la giornata di giovedì 22 maggio sono previsti temporali localmente intensi, più probabili sul settore occidentale e su quello orientale del territorio regionale. Per questo motivo l'allerta è gialla sul resto del territorio regionale, ad eccezione della pianura modenese e reggiana.

Apriamo la pagina culturale. Si conferma per il sesto anno "Solido", il coordinamento che riunisce i tre prestigiosi festival emiliano-romagnoli Ferrara Sotto Le Stelle, Arti Vive Festival e Acieloaperto. Una collaborazione per promuovere una cultura dei festival sostenibile, inclusiva e partecipativa. Oggi sono state presentate le tre line up che prevedono ospiti nazionali e internazionali sui rispettivi palchi. Corrado Nuccini, direttore artistico di Ferrara sotto le stelle. (AUDIO)

Torna dal 23 maggio al 2 novembre "Calendario estivo. Certosa di Bologna", la rassegna di eventi culturali curata dal Museo civico del Risorgimento del Settore Musei Civici Bologna, con il contributo di Bologna Servizi Cimiteriali, per valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico, artistico e architettonico racchiuso nel Cimitero Monumentale della Certosa. Roberto Martorelli, referente del Museo civico del Risorgimento. (AUDIO)