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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 21 novembre 2023.

In apertura il post-alluvione. Il commissario alla ricostruzione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, oggi è intervenuto nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Dai banchi della maggioranza non sono state risparmiate critiche o preoccupazioni, come quella espressa dalla vicepresidente Irene Priolo, che ha sottolineato come non siano ancora previsti i risarcimenti per i beni mobili e che, anche per questo, molti cittadini alluvionati non stiano nemmeno presentando domanda. Fa eco il Pd, che esprime amarezza per il confronto con Figliuolo avvenuto a sei mesi dall’alluvione e perché si sono persi mesi preziosi che si potevano impiegare per mettere in sicurezza il territorio, oltre ad esserci meno della metà delle risorse che lo stesso Governo ha stimato necessarie. Dal canto suo il commissario ha affermato di lavorare giorno e notte e che ci sarà il 100% delle risorse promesse dal governo. E calcola in 2,5 miliardi le risorse per la ricostruzione pubblica.

Ora la violenza di genere. Si è aperta con un minuto di silenzio l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna di questa mattina in memoria di Giulia Cecchettin. "Siamo a piangere una vittima di femminicidio - dice la presidente dell'Assemblea, Emma Petitti - Giulia, brutalmente uccisa, è la centocinquesima vittima dall'inizio dell'anno. La centocinquesima donna a cui è stata strappato il futuro, i cui sogni sono stati frantumati dalla violenza, la cui vita è stata spezzata in modo efferato. Siamo di fronte a un bilancio spaventoso, una tragica e miserabile ecatombe che lacera le persone, le famiglie, la società, le istituzioni". Quella dei femminicidi e delle violenze contro le donne, continua Petitti, "è un'emergenza sociale e culturale che tramortisce le coscienze di tutte e tutti e che ci impone di riflettere su ognuna di queste uccisioni e su come sempre più spesso le vittime siano ragazze giovanissime, assassinate da ragazzi altrettanto giovanissimi. Possiamo e dobbiamo fare di più. Dobbiamo fermare questa spirale di morti violente, di odiosi femminicidi che minano la stessa concezione di convivenza civile. Lo dobbiamo a Giulia, ai cui familiari esprimiamo la vicinanza e le più sentite condoglianze dell'Assemblea legislativa. Lo dobbiamo a tutte le donne vittime di femminicidio e violenze". Dopodomani, mercoledì 23 novembre, sarà inaugurata nella sede dell'Assemblea regionale anche la mostra 'Rispetto/Respect. Arte contemporanea contro la violenza', in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Fino al 5 dicembre saranno esposte le opere di 13 artisti emiliano-romagnoli in campo contro la violenza di genere.

Restiamo in tema. Il rispetto, l'accettazione della sconfitta. Sono atteggiamenti mentali che si imparano anche sui campi da gioco. Per questo lo sport, quello sano, si mobilita per la Giornata contro la violenza sulle donne. In campo, sabato pomeriggio, le ragazze del volley bolognese che si prendono per un pomeriggio il Paladozza. Tre match per tre diverse categorie per raccogliere fondi da destinare alla casa delle donne per non subire violenza di Bologna. A organizzare l'evento il Comune assieme a Bologna Welcome e Volley team Bologna. L'evento è nel programma del Festival della violenza illustrata organizzato dalla casa delle donne, che ha fatto realizzare per l'occasione un t-shirt che sarà indossata dalle atlete nei pre-match e sarà in vendita nel palazzetto: il ricavato sarà devoluto all'associazione che si occupa do dare assistenza alle donne che fuggono da situazioni di violenza, non solo domestica. "Anche se non siete appassionati di volley, andate, applaudite e comprate la maglietta. Farete una cosa bella per tutti noi", è l'invito dell'assessora comunale allo Sport, Roberta Li Calzi.

Passiamo al conflitto in Medio Oriente. (AUDIO) È con questi slogan che studentesse e studenti dell’Università di Bologna hanno tenuto un presidio durante lo svolgimento del Senato accademico. La richiesta era quella di esprimere solidarietà alla popolazione palestinese sotto assedio nella Striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano e di interrompere ogni collaborazione con le università israeliane, in particolare per progetti di natura bellica. Il Senato accademico, però, ha bocciato la mozione presentata da studentesse e studenti.

Ora l’immigrazione. Nonostante i trasferimenti in altre strutture di accoglienza sparse per la regione, tra cui il nuovo cas di Ozzano, le condizioni dell’accoglienza dei migranti continuano ad essere critiche. Lo denunciano Coordinamento Migranti di Bologna insieme all’assemblea del Cas Mattei, che questa mattina si sono dati appuntamento in piazza Maggiore. Le loro parole. (AUDIO)

Passiamo alla situazione della torre Garisenda. La giunta Lepore dovrà rimboccarsi le maniche per promuovere l'organizzazione di eventi e iniziative-manifestazioni in via San Vitale e zone limitrofe non sottoposte a chiusura veicolare per via del cantiere della Garisenda, per renderle più vivaci contrastando così il loro spopolamento. E dovrà promuovere sin da subito allestimenti natalizi ed eventi coinvolgendo gli esercenti e residenti della zona. È il mandato che ieri ha conferito il Consiglio comunale alla squadra del sindaco Lepore approvando, all'unanimità, l'ordine del giorno dei civici di Bologna ci piace che invitava l'esecutivo a dar corso a queste richieste. Approvato anche un altro odg dell'opposizione: quello di Paola Francesca Scarano del gruppo misto, emendato in aula, che prendendo le mosse dalla preoccupazione dei numerosi commercianti della zona per la lunga cantierizzazione e la chiusura al traffico veicolare con conseguenze nefaste per i loro incassi, invita sindaco e giunta a "valutare di concerto con le associazioni di categoria, l'organizzazione di eventi per dare visibilità e attrattività alle attività commerciali oggetto del cantierone". Approvato infine un terzo ordine del giorno del Pd che invita sindaco e giunta "ad attuare un piano di mobilità di emergenza per la fase attuale che garantisca la tenuta del Trasporto pubblico locale che in questa fase si pone come elemento strategico per la mobilità alternativa".

Apriamo la terza pagina. Riapre le porte il Cinema Modernissimo. Dopo 9 anni dalla progettazione della ristrutturazione e dopo tre anni di cantieri, cominciati malauguratamente durante la pandemia, rivede la luce il cinema interrato, progettato nel 1912 sotto il cuore della città di Bologna. L’inaugurazione durerà 10 giorni e ospiterà registi, interpreti e personaggi famosi, da Wes Anderson a Paola Cortellesi, da Vinicio Capossela ad Alessandro Bergonzoni, che proporranno la visione di film, anche dimenticati, come ricorda il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli. (AUDIO)

Lutto nel mondo dell’antifascismo. L'Anpi di Bologna piange la scomparsa del partigiano Gildo 'Arno' Bugni. Era nato a L'Aquila il 2 novembre 1927 e si è spento a 96 anni, "ma poco ci consola la veneranda età. Nessuna come la sua può essere definita vita resistente, tutto della sua biografia racconta di impegno civile, lotta politica e Resistenza, sempre", scrive l'Anpi in un comunicato che annuncia il decesso. Entrato nella Resistenza giovanissimo, dopo aver visto il padre morire per le torture subite dai fascisti, fu staffetta, militò nella brigata della divisione Modena della quale divenne vicecomandante. Rimase ferito durante i combattimenti per la difesa della Repubblica partigiana di Montefiorino. Sfuggito all'eccidio di Cà Berna del 27 settembre 1944, fu catturato il giorno dopo dai tedeschi. Salvato dalla fucilazione per l'intervento di un maresciallo tedesco per essere deportato in Germania riuscì a fuggire un mese dopo. Tornato a Bologna, militò nella 1a brigata Irma Bandiera Garibaldi. Giunse alla Liberazione con il grado di sottotenente.