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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 22 novembre 2023.

In apertura la violenza di genere. Si terrà dalle 19.00 in piazza VIII agosto il presidio di Non Una di Meno intitolato “Per Giulia e per tutte”. Il movimento transfemminista scende in piazza in risposta al femminicidio di Giulia Cecchettin e per dire basta alla violenza di genere, anche in vista della mobilitazione nazionale di sabato prossimo. Le parole di Greta di Non Una di Meno Bologna. (AUDIO)

Restiamo in tema. "Se mi lasci ti rovino", "Puttana", "Dove cazzo sei stata? Dammi il cellulare", "Stai zitta, devi obbedirmi". La Regione Emilia-Romagna sceglie frasi dure come schiaffi per sensibilizzare la popolazione contro la violenza sulle donne: frasi che per tutto il 2024 sarà possibile leggere nelle strade e nelle piazze attraverso "Se te lo dice è violenza", la nuova campagna di comunicazione ideata dalla Regione che partirà da gennaio. Si tratta di 12 frasi violente rivolte dagli uomini alle donne: una per ciascun mese del prossimo anno. "Ciò che sta accadendo non è un'emergenza, è un problema sociale", affermano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l'assessora alle Pari opportunità Barbara Lori. "Praticamente ogni giorno- affermano- leggiamo di donne picchiate o uccise da compagni ed ex. L'ultimo caso è quello di Giulia Cecchettin, ma purtroppo ce ne sono molti altri. Anche negli ultimi giorni in Emilia-Romagna ci sono stati episodi gravissimi di donne scampate per miracolo alla violenza dei partner. È arrivato il momento di rispondere con la stessa forza. Serve informare e educare a un modello relazionale sano e mai dominante, a partire dalle scuole. Ma serve, subito, andare oltre finte cautele, per aiutare le donne a riconoscere la violenza in tempo, prima che degeneri, e fare in modo che chiedano sostegno alla rete dei servizi sul territorio, ai Centri antiviolenza. Perché la violenza psicologica non invisibile, si vede benissimo".

Passiamo al lavoro. Dopo il primo appuntamento per il comparto pubblico, venerdì scorso, il 24 novembre torna lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil, questa volta per il comparto privato e per i pensionati. Al centro sempre la protesta contro la legge di bilancio del governo Meloni. In Emilia-Romagna saranno sei le manifestazioni. Massimo Bussandri, segretario della Cgil dell’Emilia-Romagna. (AUDIO)

Ora la mobilità. Se i bus di Bologna rispettassero i nuovi limiti di velocità stabiliti dal progetto Città 30 «si accumulerebbero mediamente tre-quattro minuti di ritardo a corsa». Stando a quanto riferisce la Filt-Cgil, è questo il primo risultato di una sperimentazione effettuata da Tper negli ultimi mesi: se n'è discusso nel corso di un incontro che si è svolto due giorni fa tra i sindacati, la direzione di Tper e l'assessora alla Mobilità, Valentina Orioli. Come sindacati, «non avendo a disposizione i risultati dei test - precisa la sigla di categoria - abbiamo continuato a riportare tutte le criticità sul progetto Città 30, facendo presente che già i primi risultati confermano l'esistenza di pesanti ricadute sul servizio e pertanto sui lavoratori che quel servizio lo svolgono tutti i giorni».

Piazza Roosevelt e piazza Galileo Galilei saranno pedonali e, per sostituire i parcheggi presenti oggi, sarà realizzato un parcheggio interrato per le auto mentre in superficie troveranno spazio verde e arredo urbano. Sono stati il sindaco di Bologna Matteo Lepore e l'assessora Valentina Orioli a presentare, questa mattina, il piano per le due piazze nel cuore cittadino. È stato infatti approvato il documento di indirizzo, propedeutico all’indizione della gara, per la progettazione di Fattibilità Tecnica ed Economica per la trasformazione delle piazze Franklin Delano Roosevelt e Galileo Galilei, con la quale il Comune di Bologna affiderà la progettazione di un nuovo parcheggio pubblico interrato in piazza Roosevelt, liberando così dalla sosta l’area sovrastante e la vicina piazza Galilei, e la progettazione di nuovi spazi di qualità in superficie, dedicati alla pedonalità e alla socialità nelle due piazze. Polemica la destra: "La nostra linea è stata sistematicamente bocciata oggi il Comune la sposa - commentano gli esponenti della Lega - Ci fa piacere questo cambio di passo, conferma la bontà delle nostre proposte. L'augurio è che anche in altri punti strategici e chiave della città, compatibilmente con il sottosuolo bolognese, si proceda nella stessa direzione".

Passiamo all’immigrazione. È arrivata al porto di Ravenna la nave 'Geo Barents' di Medici senza frontiere (Msf) con a bordo 57 migranti, dei quali 13 minori non accompagnati. Provengono da Pakistan, Bangladesh, Egitto, Eritrea, Etiopia e Nord Sudan. Le operazioni di sbarco sono in corso al terminal crociere di Porto Corsini mentre successivamente al Pala De André, alle porte del centro, si svolgeranno le visite mediche e gli adempimenti di servizi sociali e di polizia. Soltanto i minori, come comunicato nei giorni scorsi dalla Prefettura, resteranno a Ravenna, mentre le altre 44 persone saranno accolte nei Cas delle altre province della regione.

Apriamo la pagina culturale. Dal 2 al 10 dicembre tornerà il Porretta Film Festival, giunto alle ventunesima edizione. Tra gli ospiti più attesi di questa edizione, il regista Roberto Andò, a cui il festival dedica la sua retrospettiva. Luca Elmi, direttore artistico del Porretta Film Festival. (AUDIO)

Da domani, 23 novembre 2023 al 4 febbraio 2024, al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, arriva la mostra "In arte, Milva". Soprannominata "la pantera di Goro", l'artista, scomparsa nel 2012, verrà celebrata in un'esposizione curata da Anna Maria Lorusso e Lucio Spaziante. Le parole di quest'ultimo. (AUDIO)

Infine un appuntamento. Questa sera, alle 20.45, al Centro Sociale della Pace in via del Pratello 53, a Bologna, l’incontro “Bozze da orbi – Come sta chi lavora nell’editoria?”. Si tratta di un appuntamento organizzato da Radio Città Fujiko per fare il punto sulle condizioni di lavoro nel settore giornalistico ed editoriale. Ad intervenire saranno Silvia Gola di Redacta e Alice Facchini di Irpi Media, moderate dalla nostra Anna Uras.