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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 23 novembre 2023.

In apertura la violenza di genere. C’erano 10mila persone ieri sera in piazza a Bologna nella manifestazione promossa da Non Una di Meno dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin. Un fiume di donne e uomini per dire basta alla violenza di genere. Oggi, invece, Comune e Città Metropolitana di Bologna hanno presentato le iniziative in vista del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne. Tra queste, un consiglio comunale solenne nella giornata di lunedì 27 novembre, come spiega Maria Caterina Manca, presidente del Consiglio comunale di Bologna. (AUDIO)

Restiamo in tema. Superato l'effetto Covid, in Emilia-Romagna aumentano le richieste di aiuto di donne vittime di violenze e maltrattamenti: nei 15 centri antiviolenza della regione nel 2023, con dati parziali al 31 ottobre, sono state accolte 4.281 donne. Di queste ben 4.007 hanno subito violenza, quasi il 94%. "L'anno non è ancora giunto al termine, tuttavia il 2023 appare come il primo anno in cui il numero complessivo delle donne nuove accolte che hanno subito violenza, supera quello del 2019, anno antecedente l'esplodere della pandemia da Covid19 avvenuto nel 2022", sottolinea il coordinamento che oggi ha diffuso i dati preliminari dell'anno. Coloro che per la prima volta si sono rivolte a un centro antiviolenza nel periodo indicato sono state 2.733, pari al 68,2% di tutte le vittime di violenza che hanno contattato i centri del coordinamento. C'è anche un altro aspetto negli episodi di violenza, ovvero i figli che li hanno subiti a loro volta o che hanno assistito: sono stati il 52% di tutti i figli delle donne accolte. Tremila fra bambini e ragazzi.

Passiamo al lavoro. Piacenza è stata inserita nella prima linea dei magazzini che alzano la voce contro Amazon per avere maggiori e migliori salari. Il sindacato mondiale Uni Global Union ha citato proprio l'hub di Castel San Giovanni nella lista dei luoghi dove domani, per il Black friday, si animerà la campagna "Make Amazon pay" assieme a Coventry nel Regno Unito, alla California negli Usa a alla Germania. E una delegazione di lavoratori dell'hub piacentino parteciperà, con le bandiere della Filcams-Cgil, al presidio internazionale di Uni Global Union a Coventry. Ma caso vuole che domani ci sia anche il secondo round dello sciopero generale di Cgil e Uil contro la manovra del Governo e così l'appello di lavoratrici e lavoratori Amazon di 30 paesi nel mondo viene adottato anche in altre piazze. "Durante lo sciopero generale di domani chiederemo anche 'Make Amazon Pay'", dice la stessa Cgil dell'Emilia-Romagna sui social. "Una fortunata coincidenza quest'anno vuole che lo sciopero coincida con il Black friday qualche soldo in meno andrà nelle tasche di Bezos e qualche diritto in più arriverà ai lavoratori perché la lotta paga", aggiunge la Cgil.

Voltiamo pagina. Se la Regione Emilia-Romagna lamenta quotidianamente la mancanza dei fondi per la ricostruzione post-alluvione, ora è il governo a presentate un conto da 45 milioni per l’Emilia-Romagna, che rientra nella compartecipazione chiesta dall’esecutivo nazionale alle Regioni per la copertura della legge di bilancio e che andrà a pesare sui conti di via Aldo Moro per gli anni 2024 e 2025. È partita da questa novità l’elaborazione del bilancio di previsione della Regione, che per il resto prevede di mantenere le tasse ferme e vari interventi, come la conferma dell’esenzione del ticket per le prime visite specialistiche alle famiglie numerose e degli abbonamenti gratuiti per treni e autobus ai ragazzi di elementari e medie, i nidi gratis per la montagna e altri 13 milioni per attrarre nuovi investimenti d’impresa.

Passiamo all’urbanistica. La pedonalizzazione di piazza Roosvelt e piazza Galilei, con la realizzazione di un parcheggio interrato, presentata ieri dal sindaco Matteo Lepore e dall'assessora Valentina Orioli, non piace ai sindacati di polizia della vicina Questura. "Non possiamo non esprimere, quantomeno perplessità, per la non condivisione con la Questura e con le Organizzazioni Sindacali di Polizia, sull'impatto che una simile modifica potrebbe avere - fa sapere però Tonino Guglielmi, segretario provinciale del Sap, Sindacato Autonomo di Polizia - La viabilità in quella zona riveste un'importanza non sottovalutabile per il transito di mezzi di soccorso e di emergenza. Inoltre, è da considerare l'accesso alla zona di centinaia di poliziotti e poliziotte che effettuano servizio con orari non comuni e, spesso, non conciliabili con quelli dei mezzi pubblici". Per Gugliemi si tratta anche "di ordine e sicurezza pubblica. Non siamo preclusivi ai cambiamenti ma riteniamo doveroso che alcune valutazioni siano fatte prima e non dopo" per questo chiedono "un incontro urgente al Sindaco".

Ora il tema della casa. Al termine del primo semestre 2023 nel mercato residenziale le compravendite sono diminuite del 23,3% — per un totale di 2.806 — con un calo che riporta il mercato indietro al 2016-2018. Gli operatori non sembrano ottimisti: il 60% prevede un ulteriore calo delle compravendite al termine del 2023 e un ulteriore 20% degli agenti risulta ancora più pessimista ipotizzando una forte riduzione. «È la tempesta perfetta», sintetizza Luca Dondi, l’amministratore delegato di Nomisma. Aumentano i tassi, l’accesso al credito è più complesso, crollano le compravendite, ma aumentano i prezzi. Sugli affitti, invece, le quotazioni continuano a salire e i tempi medi di locazione restano bassissimi. Ecco la fotografia del mercato impazzito della casa a Bologna. «Il problema è che la domanda continua a crescere mentre l’offerta è stagnante. Paghiamo l’immobilismo degli anni passati, anche l’anno prossimo vivremo una situazione difficile», aggiunge Dondi che invoca «misure emergenziale come dopo le calamità».

Passiamo al meteo. L'inverno sta arrivando, e assieme a lui il freddo e le prime spruzzate di neve sull'Appennino romagnolo, ma la legna per camini e stufe manca. Il calo è del 25% rispetto al 2022 e le cause sono diverse, spiega Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini: i boschi isolati dall'alluvione, la manodopera qualificata che non si trova, le aziende non specializzate che danneggiano il mercato e i privati che vendono il prodotto destinato all'autoconsumo. "La campagna era iniziata nel migliore dei modi: la richiesta era alta e c'erano i presupposti per accontentare tutti coloro che, complice le bollette del gas alle stelle nel 2022, avevano scelto di puntare sulla legna da ardere", sottolinea. "Poi l'alluvione si è abbattuta sulla Romagna causando danni ingenti in collina e montagna, isolando comuni, strade e boschi. In molti casi le nostre aziende non hanno avuto la possibilità di raccogliere gran parte del legname, anche quello già tagliato e sistemato negli imposti e nei piazzali temporanei. Il danno è stato ingente". A questo si aggiunge la mancanza di manodopera qualificata "che, nonostante la diminuzione dei percettori del reddito di cittadinanza, non è aumentata", prosegue Carli. Senza contare "le aziende non qualificate e i singoli privati cittadini che rivendono illegalmente a terzi il legname raccolto per l'autoconsumo", accusa Carli.

Ora la cultura. È un film coi Cccp, ma non un film sui Cccp. Vogliono precisarlo gli autori e i registi di Kissing Gorbaciov, diretto da Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, che verrà proiettato in anteprima al cinema Medica Palace il 28 novembre, mentre dal giorno successivo sarà in programmazione per una settimana al cinema Galliera. Le parole di Luigi D’Alife. (AUDIO)