Listen

Description

Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 24 giugno 2025.
 
In apertura le infrastrutture. Un Passante di Bologna "a stralci", senza cancellare nulla, ma definendo insieme agli Enti locali le priorità da realizzare subito. 'No', invece, ad una ripartenza da capo con un nuovo progetto. Questa la visione di Irene Priolo, assessora a Mobilità, Ambiente e Infrastrutture della Regione Emilia-Romagna, interpellata oggi a margine della seduta di Assemblea legislativa. Le parole di Priolo. (AUDIO)
 
Ora i trasporti. A Bologna nasce l'Osservatorio permanente sul Marconi, pensato come "luogo di confronto in relazione alle problematiche indotte dall'aeroporto sul territorio comunale, a partire dalle tematiche acustiche": così viene presentato il nuovo organismo nella delibera varata ieri dal Consiglio comunale. Il provvedimento è stato approvato dai partiti della maggioranza e dai Verdi, mentre si sono astenuti i consiglieri di Fdi, Forza Italia e Bologna ci piace. "Un tempo lo scalo di Bologna assorbiva poco più dell'80% dei voli sul livello regionale, adesso siamo oltre il 94% e in più i voli in termini assoluti sono molto cresciuti negli ultimi anni, quindi chiaramente è cresciuto anche l'impatto", ricorda la vicesindaca Emily Clancy presentando in aula la delibera. "Per la nostra amministrazione- sottolinea Clancy- è prioritario che sia garantita la compatibilità ambientale e territoriale dello scalo. In particolare, vogliamo lavorare e lavoriamo sulla riduzione e la mitigazione del disturbo acustico, di quello che in gergo tecnico viene chiamato il fenomeno dell'annoyance generato dai sorvoli sul centro abitato".
 
Ancora i trasporti. Dalle frequenti interruzioni registrate nei primi mesi di entrata in funzione, al 99% della disponibilità del servizio della navetta garantita. Il People Mover non si ferma più. E neanche Massimiliano Cudia, che l'assemblea dei soci ha appena riconfermato alla presidenza di Marconi Express, ruolo che ricopre dal settembre del 2022. "In questi anni abbiamo portato avanti insieme, grazie all'impegno dei diversi team i coinvolti, un importante lavoro che ha permesso di dare stabilità al servizio e di offrire al meglio un collegamento veloce, efficace, innovativo e sostenibile. È la strada che continueremo a percorrere, rimanendo in costante dialogo con la città e le istituzioni", assicura il manager arrivato da Torino per rimettere sui binari dell'efficienza un progetto che dopo il varo ha faticato a funzionare con regolarità. Negli ultimi tre anni, però, Marconi Express ha registrato un aumento progressivo di passeggeri, passati da 1.454.904 nel 2022, a 1.730.104 nel 2023, fino a 1.783.735 nel 2024, con una crescita percentuale complessiva del 22,6%.
 
Passiamo al tema del carcere. Andare a verificare in Emilia-Romagna lo stato delle camere di sicurezza di caserme, Comandi e Questure, le celle dove gli arrestati o i fermati restano in attesa della convalida o meno del giudice. Anche se qualcuno lo chiama 'carcere ombra' non si tratta di penitenziari, ma non per questo l'attenzione deve sfumare. È l'essenza del progetto "Monitoraggio dei luoghi di privazione della libertà da parte delle Forze di Polizia in Emilia-Romagna" promosso da Garante regionale e Garante nazionale detenuti, nell'ambito di un confronto operativo con rappresentanti di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza e Polizia locale. Se ne parla oggi a un convegno a Palazzo Hercolani a Bologna. "Verranno avviate visite nelle caserme per verificare sia le celle sia i servizi che vengono erogati - spiega il garante regionale Roberto Cavalieri - Le faremo tutte quante, da Piacenza a Rimini, con un lavoro che durerà diversi mesi. Poi faremo il punto in pubblico, con incontri e documentazioni". In Emilia-Romagna "sono 2.400 le persone che l'anno scorso hanno passato del tempo- aggiorna i numeri Cavalieri- nelle camere di sicurezza. Sono un luogo di detenzione, o meglio di trattenimento, non equiparabile alla vita penitenziaria" ma comunque "dove le persone non sono libere, in attesa della decisione del giudice. I loro diritti vanno tutelati".

Passiamo alla memoria. Venerdì prossimo, 27 giugno, saranno trascorsi 45 anni dalla strage di Ustica, quando l’aereo civile Dc9 Italia partito da Bologna con 81 persone a bordo fu abbattuto da un missile nei cieli sopra l’isola siciliana. Come sempre in occasione dell’anniversario, l’associazione dei famigliari delle vittime organizza una rassegna per ricordare. Le parole della presidente Daria Bonfietti. (AUDIO) 

Ora il genocidio a Gaza. L'Emilia-Romagna dà il via libera a nuovi progetti di sostegno e cooperazione in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Ad annunciarlo è la sottosegretaria alla presidenza della Regione, Manuela Rontini. Al bando pubblicato dalla Regione sono arrivate in risposta sei proposte di progetti, tutte dichiarate ammissibili al finanziamento. In particolare, per il primo progetto in graduatoria sono stati stanziati 97.000 euro per iniziative in Cisgiordania nei territori di Nablus, Betlemme e Jenin. Realizzato da Fondazione Avsi insieme a partner locali, il progetto prevede azioni per l'accesso al diritto al cibo, alle cure e all'istruzione, con particolare attenzione a minori e disabili. Verrà inoltre distribuito materiale didattico-educativo a un migliaio di bambini a Betlemme e sarà fornita assistenza a 100 persone con disabilità. Per il secondo progetto, invece, portato avanti dalla ong EducAid, la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 92.000 euro. Nella Striscia di Gaza saranno allestiti tre spazi temporanei di apprendimento e attività ricreative a favore di 200 bambini, a cui saranno indirizzate anche iniziative per il benessere psicosociale. Altri 100 minori con disabilità, inoltre, riceveranno un sostegno per l'autonomia.
 
Apriamo la pagina culturale. Compie 10 anni “Le notti delle sementerie”, la rassegna delle Sementerie Artistiche di Crevalcore che si svolgerà dal 4 luglio al 3 agosto. Manuela De Meo, co-direttrice artistica. (AUDIO)