Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 25 settembre 2025.
In apertura la solidarietà con la Palestina. A Bologna a tenere banco è la mobilitazione partecipatissima e spontanea per la Palestina e in difesa della Global Sumud Flotilla. Ieri sera migliaia di persone si sono riversate in piazza Nettuno e poi sono partite in corteo. Intanto il Comune di Bologna, in particolare l’assessora allo Sport Roberta Li Calzi, ha rilanciato l’appello arrivato da Hic Sunt Leones e realtà sportive popolari per escludere la squadra ciclistica israeliana dal Giro dell’Emilia del prossimo 4 ottobre. Roberto Terra di Hic Sunt Leones. (AUDIO)
A Bologna, domani e sabato, arriverà anche l’attivista palestinese Majed Abusalama, che interverrà in un dibattito al Centro sociale Giorgio Costa domani alle 18 e a Metropolis, l’iniziativa di Coalizione Civica al Baraccano, sabato. Le parole di Mario del Coordinamento Bds di Bologna, promotore delle iniziative. (AUDIO)
Restiamo in tema. Dovrà tenere una buona condotta per due mesi, andare a scuola regolarmente e non frequentare pregiudicati il 16enne bolognese arrestato lunedì durante la manifestazione pro Palestina che si è svolta a Bologna. Questa la decisione presa oggi dal gip del Tribunale dei minori del capoluogo emiliano Anna Filocamo, che nel convalidare l'arresto del ragazzo, difeso dall'avvocato Ettore Grenci, ha disposto nei suoi confronti le prescrizioni minime previste in questi casi per i minorenni e non ha accolto la richiesta di arresti domiciliari avanzata dalla Procura. Al 16enne, che è incensurato, è stata contestata la resistenza aggravata perché, durante gli scontri in via Stalingrado, avrebbe tentato di spostare un cassonetto in mezzo alla strada davanti al cordone di Polizia per rallentare le Forze dell'ordine. Non risulta, invece, che il ragazzo sia una delle persone che hanno lanciato oggetti contro gli agenti.
Spostiamoci a Ferrara. La città estense ricorda Federico Aldrovandi, il 18enne ucciso esattamente vent’anni fa, il 25 settembre 2005, da quattro agenti di polizia dopo essere stato fermato di rientro da un concerto in via dell’Ippodromo. Numerose le iniziative in memoria di Aldro, come ci racconta il nostro corrispondente Mauro Collina. (AUDIO)
Ora la politica. A Bologna e provincia nasce una rete metropolitana contro il carovita. Consigliere e consiglieri di liste civiche e di sinistra si uniscono per sferzare le Amministrazioni comunali ad utilizzare le leve in loro possesso per contrastare l’inflazione nel territorio, diventata insostenibile. Michele Terra, consigliere di Quartiere di Sinistra Unita per Bologna. (AUDIO)
Passiamo al post-alluvione. È online Indica, la piattaforma che consente a cittadini e imprese danneggiati dalle alluvioni del 2023 e 2024 in Emilia-Romagna, Toscana e Marche di manifestare la volontà di accedere ai contributi per la ricostruzione privata. A darne notizia la struttura commissariale guidata dall'ingegner Fabrizio Curcio, che ha disciplinato l'iniziativa in un'apposita ordinanza, rivolta a coloro che alla data dell'entrata in vigore del provvedimento, il 2 settembre 2025, non hanno presentato domanda di contributo e desiderano accedere ai rimborsi. La manifestazione di volontà attraverso Indica non è obbligatoria, non vincola alla successiva presentazione della domanda definitiva.
Ora la scuola. Sono ai nastri di partenza i lavori nelle nuove scuole medie Carracci di Bologna per risolvere i problemi registrati nei mesi scorsi a causa delle elevate temperature. Il Comune ha infatti aggiudicato l'appalto per l'installazione di schermature solari con sistemi alettati e motorizzati sulle pareti esterne dell'edificio. I lavori dovrebbero essere ultimati tra la fine del 2025 e i primi mesi del 2026. È inoltre in fase di approvazione il progetto per il completamento dell'impianto di raffrescamento, già predisposto, installando unità interne. In questo caso la conclusione dei lavori è prevista per aprile 2026. Durante la costruzione della scuola, ricorda il Comune, non fu completata l'installazione del sistema di raffrescamento nelle aule a causa delle limitazioni imposte a questi impianti durante la pandemia.
Apriamo la pagina culturale con la musica. Dal 3 ottobre al 21 dicembre, nel Jazz Club di Ferrara, si svolgerà la prima parte della 27^ edizione di Ferrara in Jazz 2025-2026. Sul palco nei fine settimana si alterneranno grandi nomi del jazz internazionale. Il direttore artistico Francesco Bettini. (AUDIO)
