Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 26 maggio 2025.
In apertura il lavoro. "Nell'azienda I-Tech Industries di Granarolo dell'Emilia è avvenuto un episodio gravissimo: una lavoratrice incinta, al rientro dal periodo di assenza in cui stava intraprendendo il percorso di fecondazione assistita, è stata licenziata con il pretesto dell'esternalizzazione della sua attività". A segnalare l'accaduto è la Fiom-Cgil di Bologna, con un comunicato. "Come troppo spesso accade dopo il Jobs Act, quando si vuole mascherare un licenziamento illegittimo è stata data una motivazione di natura economica", continua il sindacato: "L'azienda era infatti pienamente informata e consapevole dello stato della lavoratrice". Nel frattempo, "siamo intervenuti prontamente con l'azione sindacale e la lavoratrice in un primo momento è stata reintegrata", riferisce la Fiom, sottolineando però che la vicenda non è affatto chiusa. "L'aspetto più drammatico e brutale della vicenda", infatti, "è che l'azienda nei fatti - scrive la Fiom - non ha mai consentito alla lavoratrice di riprendere l'attività lavorativa e, nel momento in cui ha ritenuto che la lavoratrice avesse avuto un'interruzione di gravidanza, ha comminato immediatamente un nuovo licenziamento".
Ora le infrastrutture. Concentrare i fondi a disposizione sulla Gronda di Genova per abbandonare definitivamente il Passante di Bologna? Il Pd dell'Emilia-Romagna non ne vuole neanche sentire parlare, dopo che almeno a parole il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha indicato il Passante, da tempo ormai in stand by per l'aumento dei costi e il nodo delle concessioni autostradali, come una priorità. Al pari, appunto della Gronda, tornata ora alla ribalta nel palcoscenico elettorale genovese. "A me pare - commenta oggi il capogruppo Pd in Regione Emilia-Romagna Paolo Calvano - che Salvini faccia il gioco delle tre carte. Sembrano i carrarmati di Mussolini, che vengono spostati ma sono sempre quelli. Per noi la questione del Passante di Bologna era chiusa, si doveva semplicemente partire coi cantieri. Non ci stiamo a ricominciare da zero su opere per cui c'erano gia' progetti e risorse. Non possiamo ricominciare ogni volta da capo", avverte Calvano. In effetti a Bologna la Lega, il partito di Salvini, si sta cimentando ora con una versione sotterranea del Passante stesso.
Restiamo in tema. I gruppi assembleari Pd, Avs, M5s e Civici con de Pascale della Regione Emilia-Romagna presentano una risoluzione contro i tagli del Governo a Province e Città metropolitana. Dopo il taglio dei trasferimenti ai Comuni, ora è la sforbiciata del 70% al fondo per la manutenzione stradale ad allarmare il centrosinistra. Simona Larghetti, capogruppo Avs. (AUDIO)
Restiamo in tema. Negli ultimi tre anni sulle strade di Bologna le buche sono quasi raddoppiate, "per effetto dei cambiamenti climatici". Gli interventi di chiusura sono infatti passati dai 5.000 all'anno prima delle alluvioni ai quasi 10.000 attuali. È il dato emerso questa mattina in commissione in Comune, nel corso dell'udienza chiesta dalla consigliera civica Samuela Quercioli e dal leghista Matteo Di Benedetto sulla manutenzione delle strade in città. Numeri importanti, che arrivano come una doccia fredda dopo l'annuncio dei tagli del 70% dei trasferimenti al Comune di Bologna da parte del governo per la manutenzione stradale.
Passiamo alla politica. Presidio davanti alla Prefettura di Bologna, questo pomeriggio, in concomitanza della conversione in legge del Decreto Sicurezza in Parlamento. Ad organizzare la protesta sono Potere al Popolo, Cambiare Rotta e Osa, che torneranno a mobilitarsi domani, in occasione della presenza della premier Giorgia Meloni in città. Paolo Rizzi di Potere al Popolo. (AUDIO)
Passiamo all’agricoltura. Le risaie ferraresi sono invase dai fenicotteri e gli agricoltori promettono battaglia, al momento con ronde notturne a suon di clacson, salve e fari per spaventarli. "Abbiamo perso l'80% del raccolto", dice al Resto del Carlino, Giampaolo Cenacchi, risicoltore, vicepresidente del Consorzio Riso del Delta del Po, presidente regionale dei risicoltori di Confagricoltura. "Qui siamo noi a rischiare l'estinzione, chi da generazioni continua a difendere questa coltura". I fenicotteri si nutrono di molluschi, insetti e piccoli crostacei. Tuttavia in questa loro ricerca del cibo "arano" il terreno e per le risaie è un grosso problema.
Apriamo la pagina culturale. Il 28 e 29 maggio a Bologna e Casalecchio arriva la quarta edizione di Crudo, festival di danza contemporanea e performing arts promossa da Leggere strutture Art factory. Mattia Gandini direttore artistico Leggere strutture Art factory. (AUDIO)