Listen

Description

Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 28 novembre 2023.

In apertura l’ambiente. L’Assemblea Cittadina sul Clima, lo strumento partecipativo composto da persone estratte a sorte di cui il Comune di Bologna si è dotato, chiede la realizzazione di una valutazione di impatto sanitario per il Passante, l’allargamento di tangenziale e autostrada. La richiesta era già stata avanzata dalle associazioni ambientaliste, ma il sindaco di Bologna Matteo Lepore aveva sempre svicolato. Le parole di Pasquale Pagano di Extinction Rebellion. (AUDIO)

Passiamo alla casa. All’interno del Piano per l’Abitare, il Comune di Bologna annuncia la realizzazione di due nuovi studentati privati, per un totale di 1200 posti, di cui per la prima volta 80 convenzionati, pari al 6,6% del totale. Raffaele Laudani, assessore all’Urbanistica del Comune di Bologna. (AUDIO)

Ora la politica. Il ricorso presentato da Fdi per indagare le responsabilità dell'amministrazione comunale di Bologna sul degrado della Garisenda? Potrebbe perfino ritorcersi contro gli stessi meloniani. A dirlo è Michele Campaniello, capogruppo Pd a Palazzo D'Accursio e avvocato, che sul tema è intervenuto durante il Consiglio comunale. L'aula, infatti, ha discusso e approvato la variazione di bilancio che contiene anche i 4,7 milioni stanziati per la messa in sicurezza della torre. Fdi ha votato contro motivando la scelta anche con l'aumento di spesa riferito alla Garisenda: "Concordiamo sul fatto che l'amministrazione stia impiegando risorse" per questo bene, dichiara il capogruppo Stefano Cavedagna, "salvo poi dimenticarsi della torre quando era opportuno ricordarsene". Campaniello replica ricordando che "proprio in quest'aula è stato sostenuto che dalla relazione del Comitato tecnico-scientifico sulla Garisenda trasparirebbe un rischio di pericolo imminente per la torre ed è stato puntato il dito sulla maggioranza per non essersi attivata tempestivamente per porvi rimedio. Nulla di più lontano dal vero e lo abbiamo già chiarito". Ma, "lo dico da giurista- continua il dem- sono curioso di sapere cosa ne penserà la Procura nel momento in cui si troverà di fronte una maggioranza che sta votando positivamente su un intervento di somma urgenza per garantire la sicurezza della torre mentre l'opposizione, che ha presentato una denuncia proprio nei confronti dell'amministrazione per dire che la torre cade, questo provvedimento non lo vota"

Passiamo alla violenza di genere. Una donna di 67 anni è stata uccisa dal marito a colpi di mazza da baseball in via Trento a Salsomaggiore, in provincia di Parma. L'allarme è scattato la mattina di martedì 28 novembre, intorno alle nove: ad attivare i soccorsi sono stati alcuni vicini di casa che hanno sentito le urla disperate della donna. Un altro caso a Bologna, nel quartiere Naviel. Questa volta il marito aveva bevuto alcolici fino a ubriacarsi. Poi ha cominciato a insultare la moglie davanti al figlio minorenne e, all'improvviso, si è avventato su di lei picchiandola con calci e pugni e lanciandole addosso una sedia fino a farla cadere contro la porta vetro, che si è infranta causandole dei tagli. L’episodio è avvenuto proprio il 25 novembre, giornata nazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. A venire arrestato dai carabinieri è stato un operaio di 47 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie, una donna di 41 anni. Lo scorso marzo l'uomo aveva già ricevuto un ammonimento da parte del questore di Bologna sempre per atti di violenza domestica.

Ora l'immigrazione. A Bologna la Lega "saluta con piacere" la presa di posizione a favore di un Cpr in regione da parte del questore Antonio Sbordone. Il capogruppo del Carroccio in Comune, Matteo Di Benedetto, scrive infatti che le parole pronunciate ieri da Sbordone sono "un segnale importante, in linea con diverse nostre proposte avanzate in Consiglio comunale". Secondo l'esponente leghista, l'apertura di un Cpr è la mossa giusta per "velocizzare il processo per portare a termine il rimpatrio" e per "contrastare in maniera più efficace il dilagare della violenza, in particolare contro le donne, spesso portata avanti da persone che poi vanno espulse". Partendo dalle parole del questore, dunque, Di Benedetto coglie l'occasione per rilanciare un cavallo di battaglia della Lega e di tutto il centrodestra, vale a dire quello delle violenze sessuali commesse da immigrati irregolari, anche se la vicesindaca Emily Clancy ha più volte sottolineato, dati alla mano, che nella stragrande maggioranza dei casi le violenze sulle donne sono commesse da persone che le vittime conoscono bene, come partner o ex partner, familiari, amici e conoscenti.

Passiamo alla scuola. Da domani, mercoledì 29 novembre, per 15 giorni un camper brandizzato con lo slogan “Stesso Paese, stessi diritti. Una, unica, unita, la conoscenza non si spezza!” girerà il territorio dell'Emilia-Romagna per portare la posizione della Flc Cgil sulla scuola, in particolare contro provvedimenti del governo che minano lo stesso diritto all'istruzione. Le parole di Monica Ottaviani, segretaria della Flc Cgil dell’Emilia-Romagna. (AUDIO)

Ora la sanità. Influenza, Covid e malanni di stagione. Un mix la cui pressione inizia a premere sulle strutture sanitarie di Bologna. "Si sente", ammette Chiara Gibertoni, direttrice del Policlinico Sant'Orsola, oggi a margine di una conferenza stampa in ospedale. Ad oggi, le persone ricoverate con il Covid al Sant'Orsola sono in tutto 61. Un numero che oscilla a seconda dei giorni ma che al momento è in sostanza stabile, spiegano dal Policlinico. "Qualche polmonite da Covid si rivede - ammette Gibertoni - ma in numero molto limitato. Quindi si può dire che ormai il Covid è sovrapponibile a quella che è la sindrome influenzale tipica del periodo invernale". In questo momento, insomma, "stiamo assistendo ancora alla convivenza del Covid con le malattie stagionali più tipiche. E quindi l'impatto, anche se non è assolutamente paragonabile a quello che è stato, si ripercuote sul nostro Pronto soccorso e sui nostri reparti", anche perchè è soprattutto la popolazione anziana è "più sensibile a queste infezioni". Finora però "la situazione sta reggendo- assicura Gibertoni- mi auguro che soprattutto per quanto riguarda il Covid, la cosa sia molto contenuta".

Voltiamo pagina. A questo punto bisogna "evitare che la peste suina arrivi agli allevamenti, come è accaduto che in Lombardia che ha nove focolai". Lo dice l'assessore regionale all'Agricoltura dell'Emilia-Romagna, Alessio Mammi, interpellato oggi al question time di viale Aldo Moro sull'efficacia delle misure di contrasto adottate da Governo e commissario, alla luce dei primi casi riscontrati in regione. "Basterebbe dire 'no'- risponde l'assessore - le misure della struttura commissariale non sono sufficienti per impedire la diffusione del virus. Fin da subito la regione, consapevole dei rischi della peste suina africana, ha chiesto ai Governi e ai commissari che si sono succeduti una strategia chiara, omogenea e concreta, ma soprattutto coordinata in tutte le regioni". Invece, ricorda accora Mammi, si è scelto di affidare il contrasto a piani regionali, anche se il virus, veicolato in particolare dai cinghiali, ignora ovviamente i confini tra una regione e l'altra. "Senza una strategia nazionale non arriveremo ad una eradicazione del virus. Altri paesi hanno scelto la convivenza col virus, per il nostro, produttore di salumi di grande qualità, questo non e' possibile", sottolinea ancora l'assessore.