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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 29 maggio 2025.
 
In apertura la crisi climatica. Venti residenti tra via di Ravone, via del Genio e via Zoccoli, strade bolognesi fortemente colpite dall'esondazione del torrente Ravone del 20 ottobre 2024, supportati dal Comitato per il dissesto idrogeologico di Bologna, hanno promosso un'azione per denuncia di danno temuto davanti Tribunale bolognese, che ha fissato un'udienza per il 4 giugno. Con il ricorso i cittadini, assistiti dall'avvocato Adriano Travaglia, chiedono al Tribunale di condannare il Comune, la Regione, il commissario straordinario ed il Consorzio della Bonifica Renana a provvedere a quanto necessario alla messa in sicurezza del bacino idrogeologico del torrente Ravone, prevedendo una penale per ogni giorno di ritardo e una cauzione di circa tre milioni di euro. La denuncia per danno temuto può essere presentata da chi ha ragione di temere che a edifici o proprietà possano arrivare futuri danni, in mancanza di un'azione che ponga fine alla situazione di pericolo. Il giudice può disporre una garanzia per danni eventuali.
 
Passiamo alle infrastrutture. Se la realizzazione del Passante di Bologna dovesse davvero naufragare, una prospettiva sempre più concreta visto che i lavori sono fermi e dai partiti della maggioranza di Governo piovono bordate contro il progetto, il Comune è pronto a muovere causa per farsi risarcire. A dirlo è il sindaco Matteo Lepore, interpellato a margine del punto stampa sull'avvio della demolizione del comparto Casaralta. Quello sul potenziamento dell'asse autostrada-tangenziale "è un balletto", afferma il sindaco, affermando che "la prima cosa su cui il Governo deve rispondere riguarda il Pilastro". Nei lavori del Passante, infatti, rientra anche il rifacimento del cavalcavia di San Donato su cui è previsto che debba passare la linea rossa del tram così da collegare la zona di San Donnino con il capolinea del Caab. Proprio su questo punto, nei giorni scorsi, Lepore ha affermato che il Comune è pronto a dare battaglia. Significa che l'amministrazione potrebbe anche fare causa? È evidente che se il progetto del Passante "non dovesse andare avanti - risponde il primo cittadino - Bologna subirebbe un danno gravissimo. Fermare tutto e tornare indietro sarebbe un danno davvero molto grave alla città e pertanto chiederemo sicuramente di essere risarciti del lavoro che faremo ogni giorno d'ora in poi", manda a dire Lepore.
 
Ora il genocidio a Gaza. Si moltiplicano le iniziative per denunciare il genocidio a Gaza e chiederne la cessazione. sabato 31 maggio alle ore 17:30 in Piazza del Popolo a Faenza si terrà il reading “Faenza per Gaza – Reading per la Palestina libera”. Beppe Bottaro, uno degli organizzatori. (AUDIO)
 
Ora la sanità. Opposizioni all’attacco in Emilia-Romagna. La decisione dell'Ausl di Bologna di sospendere l'attività notturna dei Cau di Casalecchio, San Lazzaro e Navile "rappresenta l'ennesima dimostrazione di una gestione sanitaria confusa, improvvisata e profondamente carente. Questi centri, presentati come la svolta per garantire assistenza rapida e diffusa, si rivelano ora un fallimento annunciato, costruito senza una reale pianificazione. I Cau sono costati milioni, sia in termini economici che organizzativi e ora già si prevede di chiuderli di notte. Ma allora a cosa sono serviti?". Secondo Marta Evangelisti, capogruppo Fdi in Regione, stante questa situazione, l'assessore alla Sanità, Massimo Fabi, dovrebbe con "responsabilità e coraggio" ammette "che il modello Cau ha fallito".
 
Passiamo alla violenza di genere. Quasi ottanta docenti universitarie di diritto penale, da sempre impegnate nella lotta contro la violenza di genere, hanno firmato un appello contro il disegno di legge sul reato di femminicidio, presentato lo scorso marzo. Un documento di cui si parla anche oggi, durante la discussione sul disegno di legge davanti alla Commissione giustizia al Senato. Un’iniziativa partita anche da due docenti bolognesi, Maria Virgilio e Silvia Tordini Cagli, che sono anche tra le sette autrici del testo. Tra i punti critici individuati secondo Tordini c’è: «L’assenza di un qualsiasi riferimento alla prevenzione. Se non si va a estirpare la causa di questi fenomeni non arriviamo da nessuna parte. C’è il rischio di fare propaganda sull’introduzione di una riforma che sembra risolutiva, ma che in realtà dimentica che il problema è molto più complesso e vada affrontato con diversi strumenti e punti di vista, partendo dall’educazione di base e dalla formazione».
 
Apriamo la pagina culturale. È stata presentata questa mattina la 21^ edizione del Biografilm Festival, il festival dedicato al cinema di qualità, tra fiction e documentario. Dal 6 al 16 giugno a Bologna, tra il cinema Modernissimo e la Cineteca, tanti film dall'Italia e dal mondo, ma anche spazio a presentazioni di libri e altri eventi. Massimo Benvegnù, direttore artistico del Biografilm Festival. (AUDIO)
 
L'Arci di Bologna ha presentato questa mattina due delle sue rassegne estive: Montagnola Republic e Porta Pratello SummerGround. Musica, cinema, presentazioni di libri e socialità in due diverse location, ma con il medesimo spirito: la comunità. Rossella Vigneri, presidente di Arci Bologna. (AUDIO)