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Buon pomeriggio. Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna.
 
In apertura la lotta allo spaccio di droga. Ci sarebbero i cartelli nigeriani a gestire lo spaccio di droga in Bolognina. Lo sostiene il dossier che il Comune di Bologna ha intenzione di presentare in Procura. «Serve un salto di qualità nell’intervento dello Stato - afferma l'assessora alla Sicurezza Matilde Madrid - Abbiamo raccolto foto, testimonianze dei cittadini e dei commercianti con i quali lavoriamo da oltre un anno. La zona rossa predisposta dalla Prefettura è attiva in Bolognina da circa un anno e purtroppo non sta funzionando su questo fronte, perché come affermato dal sindaco occorre destrutturare l’organizzazione criminale che sta dietro allo spaccio di droga nel quartiere. Dalla nostra osservazione e dalle testimonianze dei cittadini ci sono evidenze che gruppi organizzati di nazionalità nigeriana tengono tra le mani la regia dello spaccio in alcune strade». Di fronte a questo fenomeno, secondo il Comune, «i presidi fissi e mobili delle forze dell’ordine stanno solo avendo un effetto di spostamento, ma ormai lo spaccio prosegue anche davanti ai presidi».
 
Ora le morti sul lavoro. L'Emilia-Romagna è la quarta regione in Italia per morti sul lavoro. È quanto emerge dai dati dell'Osservatorio Nazionale di Bologna Morti sul Lavoro, secondo cui le persone che hanno perso la vita in Italia nel solo 2025 sono già 957. In Emilia-Romagna il triste bilancio si attesta a 79 vittime, di cui 19 in itinere: il dato più grave dopo quelli di Lombardia, Veneto e Campania. Le province più insicure per lavoratrici e lavoratori lungo la via Emilia sono quelle di Bologna, con 9 vittime, seguita da Piacenza e Reggio Emilia, con 8 vittime ciascuna.
 
Passiamo al tema della scuola. Domani, 3 settembre, si terrà un sit-in davanti all'Ufficio Scolastico Regionale in via de’ Castagnoli 1, a Bologna. A proclamarlo la Flc-Cgil, che denuncia come la scuola in Emilia Romagna riparta tra caos, incertezze e ritardi. In particolare, i problemi principali riguardano le continue rettifiche delle graduatorie, la gestione caotica delle procedure concorsuali, l'organico Ata insufficiente a garantire la ripartenza dell’anno scolastico, il ritardo nell'attribuzione dell'organico aggiuntivo e la mancanza dei Direttori SGA in circa cento scuole. Tutto ciò, sottolinea il sindacato "determina una situazione insostenibile per lavoratrici, lavoratori e studenti".
 
Passiamo alla solidarietà con la popolazione di Gaza. Si chiama "onda di coscienza" ed è "una piccola opera di intelligenza (o forse meglio coscienza) collettiva, che ha lo scopo solo - come richiesto anche dagli organizzatori- di mantenere alta l'attenzione di tutti sul movimento internazionale Global Sumud Flotilla". È nata a Bologna e consiste nella lettura collettiva in video di un messaggio a sostegno della Global Sumud Flottila: ci hanno messo la faccia e la voce una trentina di obiettori di coscienza che hanno svolto l'anno di volontariato sociale tra la fine degli anni '80 a tutti gli anni '90 alla Caritas di Bologna. "Non ci sono persone famose, ma abbiamo pensato che in tutte le nostre reti personali o di gruppo collegate potevamo farci sentire. Abbiamo anche ripreso ufficialmente i legami con la Caritas diocesana, che appoggia questa iniziativa", dicono. Il loro appello. (AUDIO)
 
Restiamo in tema. Una veleggiata con barche storiche nel Porto canale di Cesenatico a sostegno della Global Sumud Flotilla. E' l'iniziativa in programma sabato prossimo, 6 settembre, promossa da Cgil Forlì-Cesena, Anpi Cesenatico, Anpi Forlì-Cesena, Legambiente Forlì-Cesena, Libera Forlì-Cesena, Mani Rosse Antirazziste Forlì e con il sostegno della Rete democratica e antifascista di Cesenatico. L'iniziativa inoltre sarà realizzata con il patrocinio del Comune di Cesenatico e della Provincia Forlì-Cesena. Il ritrovo è alle 10 sul Porto Canale di fronte al Comune di Cesenatico, per il 'Laboratorio barche di carta e di pace': saranno costruite piccole barchette contenenti messaggi pace. A seguire, in collaborazione col Museo della Marineria, si terrà la veleggiata delle barche storiche lungo il Porto Canale con le bandiere della Pace e della Palestina.

Voltiamo pagina. Nel 2024, a Bologna, è stato speso oltre un miliardo di euro nel gioco di azzardo. Nello specifico, dicono i dati della piattaforma Gioco Responsabile, si tratta di un 1,04-1,05 miliardi di euro giocato, con una media di spesa pro capite - considerando solamente i residenti maggiorenni - di oltre 3mila euro. Si tratta di una spesa enorme, considerando anche come i proventi del gioco d’azzardo finiscano spesso nelle mani della criminalità organizzata. Il dato, scrive ancora la piattaforma, si traduce in “perdite complessive stimate tra i 142 e i 144 milioni di euro, confermando la dimensione economica ma anche sociale del fenomeno”. Le scommesse si concentrano soprattutto sul web: la dimensione online ha superato quella del gioco fisico (50,9% contro il 49,1%). La tendenza è in crescita: “la raccolta online - si legge ancora nel rapporto - è passata da 218 milioni di euro a oltre 531 milioni nel 2024, mentre la spesa pro capite digitale è salita da 770 euro a quasi 1.880 euro”.
 
Ora la salute. Negli archivi clinici di dermatologia mancano i dati sulle malattie cutanee che interessano le tonalità di pelle più scure. Così l'Alma Mater di Bologna ha pensato di far riempire il vuoto dall'intelligenza artificiale, generando immagini sintetiche realistiche. In questo modo sarà più facile la diagnosi per ogni fototipo. La tecnologia sia chiama 'Skin disease image generator for different skin shades' e rientra progetto europeo Aequitas, finanziato dal programma Horizon Europe e coordinato proprio dall'Università di Bologna, i cui risultati finali saranno annunciati a ottobre. L'idea è quella di un generatore di immagini sintetiche di malattie cutanee su diverse tonalità di pelle, sviluppato con l'obiettivo di "colmare la sottorappresentazione delle pelli scure nei dataset medici - spiega l'Alma Mater - questi dataset sono spesso raccolti in aree a prevalenza caucasica, presentando una conseguente scarsità di dati relativi a fototipi scuri. Una carenza che può compromettere l'accuratezza diagnostica per ampie fasce della popolazione e favorire fenomeni di diagnosi errate". Questa tecnologia, riconosciuta come 'Excellent innovation' dalla Commissione Ue, è stata sviluppata a partire dai dati clinici reali raccolti nei reparti di pediatria del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, a cura di Iria Neri e Marcello Lanari.
 
La pagina degli spettacoli. Si è conclusa domenica l’edizione 2025 del Ferrara Buskers Festival, manifestazione che da quasi quarant’anni anima le vie del centro storico della città estense e richiama pubblico da tutta Italia e dall’estero. Anche quest’anno la qualità artistica non è mai stata messa in discussione: su questo punto concordano tutti, dagli organizzatori al pubblico, fino agli stessi esercenti. La città ha ospitato performance di alto livello, confermando ancora una volta il prestigio internazionale dell’evento. Tuttavia, accanto agli applausi rivolti agli artisti, il bilancio che emerge dal fronte delle attività commerciali non è dei più rosei. Le criticità principali, secondo le testimonianze raccolte, riguardano la chiusura del centro storico, l’introduzione del biglietto d’ingresso – giudicato da molti troppo alto – e le perdite economiche registrate soprattutto nei primi giorni della kermesse. Perdite che, a detta di diversi ristoratori e negozianti, non sono state compensate dal maggior afflusso del fine settimana.