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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 30 settembre 2025.

In apertura la solidarietà con la Palestina. Non si ferma in Emilia-Romagna la mobilitazione per Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla. Al presidio permanente di piazza Maggiore a Bologna, stasera alle 19.00, ci sarà un'assemblea pubblica in vista del corteo nazionale del 4 ottobre a Roma. Le parole di Davide dei Giovani Palestinesi. (AUDIO)

Davanti ai principali ospedali dell'Emilia-Romagna, il 2 ottobre alle 21.00 si terrà un presidio organizzato dal gruppo Digiuno per Gaza. Al centro la strage di operatori sanitari perpetrata dall'esercito israeliano. Jonathan Montomoli, coordinatore per l'Emilia-Romagna di Digiuno per Gaza. (AUDIO)

A Rimini, intanto, cresce la pressione nei confronti dell'Amministrazione comunale per convincere la fiera, gestita da Italian Exhibition Group, a cessare le partecipazioni e la collaborazione con Israele. Maurilio Pirone di Rimini con Gaza. (AUDIO)

A mobilitarsi sono anche le scuole. Protagonista è ancora il liceo Minghetti di Bologna, nel quale gli studenti di Osa avevano messo catene sia nella sede centrale che nella succursale di vicolo Stradellaccio. In entrambi i casi, il liceo era pronto ad intervenire: i vigili del fuoco sono arrivati, tagliando le catene. Due giorni fa un picchetto aveva impedito agli studenti di entrare. Nel frattempo, il liceo sta cercando di organizzare, insieme ai docenti, un’assemblea dove parlare di ciò che sta accadendo a Gaza.

Voltiamo pagina. Nel giorno in cui chiude la discussa sezione "giovani" della Dozza, la Regione Emilia-Romagna annuncia che scriverà al ministero della Giustizia per chiedere che in quell'area non vengano trasferiti detenuti da altre carceri. "Siamo già in contatto con provveditore e stiamo preparando una lettera per il ministero", fa sapere l'assessora al Welfare Isabella Conti. "Quello che auspichiamo è che, diversamente da quello che invece pare prefigurarsi, la sezione non venga riempita nuovamente con detenuti di media sicurezza, si sta parlando tra i 70 e i 90 detenuti". Con un sovraffollamento come quello che sta interessando il carcere della Dozza, afferma ancora l'assessora, "è evidente che per noi sarebbe importante non stipare nuovamente quel braccio, ma utilizzarlo come valvola per decomprimere la condizione già critica della Dozza".

Ora il tema della sicurezza. Annunciati da mesi e attesi anche da più tempo, i 100 nuovi vigili in arrivo a Bologna sono pronti a entrare in servizio per davvero: «50 dal primo ottobre e 50 da marzo 2026», dice il sindaco Matteo Lepore, illustrando a Palazzo d’Accursio la riorganizzazione della Polizia locale operativa da novembre. Da un lato il programmato rafforzamento del reparto Navile-Bolognina, dove spaccio e sicurezza restano un fronte caldo, che passerà da 34 a 60 unità. Dall’altro la vera novità di questa riorganizzazione: la costituzione di un nucleo centro storico di 40 agenti che avranno «il compito di essere presenti e visibili su strada in uno dei contesti più vissuti della città. La polizia locale deve dedicarsi al centro storico come agli altri quartieri», dice il sindaco, che lancia una stoccata al governo. «Sulla sicurezza la battaglia non finisce mai, ma si migliora giorno per giorno. E mentre Bologna sta migliorando — rivendica — a livello nazionale si sta peggiorando».

Passiamo al lavoro. Organizzata come un grande evento al Cinema Modernissimo, la presentazione della riorganizzazione del settore culturale del Comune di Bologna non è stata accolta con gli applausi come immaginava l'Amministrazione. In particolare, i sindacati hanno sottolineato che alcuni servizi verranno ridotti del 95% e che le risorse saranno quasi due milioni in meno da qui al 2027. I tagli riguarderanno personale, attività didattiche e mostre. Enrico Tabellini, sindacalista dei Cobas. (AUDIO)

Ora la memoria. Tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, a Monte Sole si consumò la più grande strage nazifascista di civili durante la Seconda Guerra Mondiale. Sono 775 le vittime accertate. A 81 anni da quella strage, il territorio la ricorda con una serie di iniziative. Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto. (AUDIO)

Apriamo la pagina culturale. È stata presentata questa mattina la nuova stagione di Agorà, la rassegna teatrale itinerante negli otto Comuni dell'Unione Reno-Galliera, in provincia di Bologna, che compie 10 anni. Le parole del direttore artistico Alessandro Amato. (AUDIO)