Buon pomeriggio. Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna.
In apertura la solidarietà con la Palestina. Da Piacenza a Rimini, si moltiplicano in tutta l’Emilia-Romagna le iniziative di solidarietà con la Palestina e di sostegno alla Global Sumud Flotilla. Domani, nel giorno in cui salpano altre barche dalla Sicilia, ci saranno presìdi e manifestazioni in diverse città. A Bologna l’appuntamento è alle 18.30 in piazza Nettuno, come racconta Stefania Minghini Azzarello. (AUDIO)
Anche Parma si mobiliterà domani pomeriggio per sostenere la Global Sumud Flotilla. In particolare, ci sarà un presidio alle 18.30 in piazza Garibaldi. Le parole di Domenico, un attivista del coordinamento per la Palestina di Parma. (AUDIO)
Spostiamoci a Ravenna. Botta e risposta sul caso del carico di munizioni, diretto in Israele, che sarebbe transitato lo scorso 30 giugno dal porto di Ravenna. Una vicenda resa nota ieri dai deputati Marco Grimaldi (Alleanza Verdi e Sinistra) e Ouidad Bakkali (Partito Democratico). Tutto partito da un'inchiesta de Il Manifesto, dalla quale emergerebbe che il carico sarebbe passato dallo scalo ravennate senza l’autorizzazione dell'Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento a bordo della nave Zim New Zealand. Un caso sul quale il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, ha chiesto chiarimenti al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. La risposta, come riporta la Dire, è poi arrivata nella serata di ieri dal ministro attraverso una nota: "La gestione e il controllo delle attività portuali sono di competenza dell'Autorità di sistema portuale e degli organi preposti - e aggiunge - i porti si governano con regole non con polemiche".
Ora il tema della casa. Questa mattina a Bologna una famiglia di 5 persone, con 3 bambini piccoli, è stata svegliata alle 7 da 3 camionette della polizia. Uno sfratto per morosità incolpevole avvenuto a sorpresa, all'indomani di un rinvio del quale l'ufficiale giudiziario, per la seconda volta, non ha comunicato la data né all'inquilino né agli assistenti sociali. Agenti della Questura hanno intimato al padre di famiglia di andare dagli assistenti sociali senza assistenza legale, altrimenti i suoi bambini sarebbero rimasti per strada. Durante lo sfratto è sopraggiunto il consigliere comunale Detjon Begaj, che ha chiesto spiegazini sulla situazione all'ufficiale giudiziario, secondo cui questa sarà la nuova modalità con cui verranno eseguiti gli sfratti. Le parole degli attivisti di Plat che hanno indetto una conferenza stampa sul tema. (AUDIO)
Passiamo al post-alluvione. Si sono conclusi, in anticipo di circa un mese rispetto alla tabella di marcia, gli interventi di messa in sicurezza della copertura del torrente Ravone in via Zoccoli e in via Montenero a Bologna, dopo i danni provocati dall’alluvione dell’autunno del 2024. I lavori, la cui conclusione era prevista a fine settembre, sono stati realizzati dall’impresa Acr Reggiani sotto il coordinamento di Heratech, società del Gruppo Hera: dal 17 giugno, giorno di inizio dei lavori, il cantiere è stato sempre in attività, compresa la settimana di Ferragosto. Le opere realizzate hanno riguardato il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza per la circolazione nei due punti della copertura del torrente tombato danneggiati dall’esondazione. Nelle prossime settimane sono previsti i lavori di completamento delle finiture dei muretti, la pavimentazione, l’illuminazione e la collocazione dei cancelli di delimitazione delle aree.
Ora l'economia. Dazi, industria, geopolitica, infrastrutture. Con uno sguardo per “costruire un nuovo futuro”, come recita il claim della dodicesima edizione di Farete, la due giorni partita stamattina in Fiera organizzata da Confindustria Emilia nei padiglioni 16 e 18. Ad aprire i lavori Sonia Bonfiglioli, presidente di Confindustria Emilia, dando il via all’Assemblea pubblica di Confindustria Emilia. Che parte bacchettando un’Europa “evaporata”, per dirla con l’ex premier Mario Draghi, e che deve trovare “la sua consistenza”. Per Bonfiglioli la Ue oggi ha “la consistenza di una maionese, che esce fuori dal panino… Per questo deve trovare una visione, non solo teorica”. In questo nuovo ordine mondiale l’Ue, infatti, rischia di “essere schiacciata” e di “rimanere da sola”. In questo momento “oggi non ci sono alleati - constata Bonfiglioli - è un mondo che si è spaccato a forza di guerre, tutti contro tutti”. Da qui, la numero uno di Confindustria Emilia, guarda all’impresa che deve “abbandonare il modello di fabbrica anni Ottanta, ma guardare al futuro”.
Passiamo alle infrastrutture. Sul Passante di Bologna "noi siamo chiamati a dover fare le scelte concrete e realistiche". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, a margine di Farete e dell'assemblea pubblica di Confindustria Emilia Area Centro. "Sotto traccia, abbiamo lavorato tutto il mese di agosto, abbiamo un impegno col ministro Salvini di rivederci a settembre", spiega de Pascale. "Io ritengo e spero che quella sarà la riunione conclusiva" "Il governo ci ha detto che l'opera va ridotta, Autostrade ci ha detto che l'opera va ridotta, e noi stiamo combattendo con il sindaco Lepore, ma anche con l'assessore Priolo per salvare la parte più grande possibile di quell'opera", conclude de Pascale.
Ora la scuola. Un anno che si apre nel "caos", con una grande fetta di personale precario (30%) tra docenti e Ata, un pasticcio nei concorsi per gli insegnanti e più in generale un sistema che va avanti solo per il "senso di responsabilità" di chi lavora nella scuola. È quanto denuncia l'Flc-Cgil dell'Emilia-Romagna che ha promosso un presidio di protesta questa mattina di fronte alla sede dell'Ufficio scolastico regionale in via de' Castagnoli a Bologna. Pier Francesco Minnucci della Flc-Cgil. (AUDIO)