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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 4 dicembre 2023.

In apertura la qualità della vita. Non mantiene il primato Bologna per la qualità della vita: nella 34^ edizione della classifica del Sole 24 Ore che misura il benessere della popolazione italiana, la provincia felsinea viene scalzata da Udine e, quest'anno, è al secondo posto, davanti a Trento. Bologna è comunque sempre in testa nella categoria "Demografia, salute e società", spinta dai livelli d'istruzione elevati. La sua performance migliore è per la partecipazione elettorale (74% sul totale degli elettori), mentre la peggiore è nei "Furti con destrezza" con 51 denunce ogni 100mila abitanti. "Giustizia e sicurezza" è la macro categoria in cui Bologna brilla meno. Si registra l'exploit per Modena (settima), che fa un balzo in avanti di dieci posizioni e si colloca nella top ten (lo aveva raggiunto solo due volte, nel 1999 e nel 2022), unica altra provincia della regione. Per l'Emilia-Romagna, a parte Modena, la classifica indica un calo complessivo nella qualità della vita per tutte le altre province.

Ora la povertà. Nei primi dieci mesi del 2023, la Mensa Padre Ernesto di Bologna ha già distribuito 60.000 pasti, circa 6.000 ogni mese. A Parma, la seconda città in cui è presente la rete di Operazione Pane in regione, sono stati già distribuiti circa 25.000 pasti, oltre 2.500 pasti ogni mese. In Emilia-Romagna, le due strutture francescane quest'anno hanno già distribuito complessivamente 85.000 pasti. I dati arrivano dopo che nei giorni scorsi le Caritas dell'Emilia-Romagna hanno definito "un pugno nello stomaco" le cifre che documentano come anche nella ricca e florida Emilia-Romagna i poveri sono in aumento. La Mensa Padre Ernesto all'Antoniano di Bologna, da quasi 70 anni, si impegna per offrire ai più fragili un pasto caldo, ma anche servizi come ascolto e supporto psicologico, assistenza legale, aiuto nelle spese, ricerca, formazione e orientamento al lavoro. La rete di Operazione Pane nasce proprio dall'esperienza della Mensa Padre Ernesto per la quale fino al 23 dicembre torna la campagna solidale per sostenere 20 realtà francescane distribuite in Italia da Torino a Palermo, passando per Milano, Bologna, Roma, a cui quest'anno si aggiungono le due nuove mense di Cava de' Tirreni (Salerno) e Reggio Calabria.

Passiamo alla questione della torre Garisenda. L’esposto è stato depositato in Procura due settimane fa dai consiglieri di Fratelli d’Italia. E la Procura ha aperto un fascicolo al riguardo, benché al momento resti contro ignoti e senza titoli di reato. Si tratta di un atto dovuto di fronte a una denuncia di questo tipo. A fare luce sulla vicenda, coordinati dal pm incaricato, saranno i carabinieri. Nel mirino dei meloniani, gli amministratori del Comune, presenti e passati, che accusano di avere ignorato ripetute sollecitazioni urgenti sulle precarie condizioni della Torre presentate loro dai Comitati tecnici dal 2019 in poi. "Preoccupato per l'inchiesta della Procura sulla Garisenda? No, sono fiducioso e collaboreremo, come sempre. Porte aperte e massima collaborazione, assolutamente. È normale che le istituzioni facciano il proprio lavoro quando ci sono gli esposti", commenta il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.

La triste pagine delle morti sul lavoro. Un uomo di 58 anni è morto a causa di un infortunio avvenuto in un'azienda agricola vicino a Borgonovo Val Tidone, in provincia di Piacenza: dai primi accertamenti pare sia rimasto schiacciato da una grossa pedana. Il suo corpo è stato trovato questa mattina dai parenti, ma l'incidente risalirebbe ad alcune ore prima. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 e i vigili del fuoco.

Ancora il lavoro. A Bologna scioperano le lavoratrici che si occupano delle pulizie in alcuni degli immobili pubblici del Comune, tramite un appalto affidato a Rekeep: Palazzo D'Accursio che è la sede principale dell'amministrazione, le biblioteche Sala borsa e Archiginnasio, il Museo di storia medievale e quello archeologico. Adl Cobas chiede un dialogo con Rekeep, che da parecchi mesi nega un'interlocuzione, e una presa di parola da parte del Comune su un appalto di cui è direttamente responsabile. Nel frattempo, su circa 20 lavoratrici del servizio circa il 75% oggi ha scioperato, in un clima non facile perchè la responsabile anche stamattima le ha contattate telefonicamente per intimare loro di andare a lavoro. Le parole di Tiziano Ghidelli di Adl Cobas e di Detjon Begaj, consigliere comunale di Coalizione Civica. (AUDIO)

Ora la sicurezza stradale. Calano gli incidenti stradali nei primi sei mesi del 2023 nell'area metropolitana bolognese, ma sono più gravi. Lo conferma il report dell'Ufficio di Statistica della Città metropolitana, analizzando i dati dell'incidentalità nel periodo gennaio-giugno 2023. Nel dettaglio, gli incidenti sono stati 1.870, -7,5% rispetto all'analogo periodo del 2022 quando erano stati 2.022 con una diminuzione tra i feriti che, nei primi sei mesi del 2023 sono stati 2.484, -6,9% rispetto alle 2.669 persone ferite del 2022. "I dati sull'incidentalità ci dimostrano, se ce ne fosse stato bisogno, che la scelta di diminuire la velocità in città, preservando la sicurezza di tutti gli utenti della strada, è giusta” ha commentato l’assessora alla Nuova Mobilità, Valentina Orioli, “nonostante le oscillazioni dei dati, dopo la pandemia sono ripresi a salire gli incidenti, aumenta la loro gravità e troppe persone continuano a perdere la vita e a rimanere ferite sulle strade bolognesi” e per questo “ora tocca a tutti noi fare di Bologna Città30 un luogo sicuro dove vivere, camminare, guidare e spostarsi".

Restiamo in tema mobilità. Tper prova a mettere la freccia sull'idrogeno con l'aiuto dei fondi Pnrr. La presidente Giuseppina Gualtieri, ospitando un convegno nazionale afferma che "Bologna vuole avere entro il 2030, quindi con vent'anni di anticipo rispetto alle direttive Ue, una flotta urbana totalmente decarbonizzata". Tper prevede 127 mezzi a idrogeno, pari al 10% della flotta, entro il 2026, dei quali una decina nel ferrarese. I primi mezzi entreranno in circolazione da inizio 2024. Le parole del sindaco Matteo Lepore. (AUDIO)

Passiamo al meteo. Allerta per gelicidio in Emilia-Romagna. La Protezione civile avvisa infatti che durante le prime ore del mattino di domani, martedì 5 dicembre, si prevedono condizioni che potranno dar luogo a locali fenomeni di pioggia che gela, più probabili nei fondovalle del settore appenninico centrale e occidentale. L’esaurimento del fenomeno è previsto nel corso della tarda mattinata.