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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 5 dicembre 2025.

In apertura la solidarietà con la Palestina. Seduta del Consiglio comunale sospesa, a Bologna, per una protesta di attivisti pro Palestina che chiedono all'amministrazione di agire affinché non venga giocata la partita di basket tra la Virtus e la squadra israeliana dell'Hapoel Tel Aviv prevista per il 12 dicembre. Un gruppo di manifestanti di Giovani palestinesi e Potere al popolo ha interrotto l'inizio del Question time esponendo bandiere della Palestina e rumoreggiando con l'uso di fischietti. La presidente del Consiglio, Maria Caterina Manca, da regolamento non ha potuto dare il via ai lavori e dopo qualche minuto diversi consiglieri di maggioranza si sono avvicinati alla parte della sala riservata al pubblico. Con loro anche il capo di gabinetto Sergio Lo Giudice, che ha iniziato un'interlocuzione con i manifestanti. Dopo uno scambio di vedute, a tratti animato, gli attivisti hanno riposto le bandiere accogliendo l'appello di Manca, che ha messo sul tavolo l'opportunità di proseguire il confronto in uno spazio diverso dalla Sala consiliare.

Passiamo al lavoro. Woolrich, storico marchio dell'abbigliamento invernale acquisito a novembre dalla torinese BasicNet, ha annunciato un piano di trasferimenti verso la sede di Torino per gli impiegati di Bologna e Milano: 109 dipendenti bolognesi e 30 milanesi dovranno spostarsi, operazione che sarebbe da chiudere entro marzo. Lo scrive il Corriere di Bologna, aggiungendo che a quanto appreso chi rifiuta il trasferimento è come se si dimettesse, perdendo anche l'opportunità di accedere all'indennità di disoccupazione. Dopo la conclusione delle vertenze di La Perla e Yoox, la doccia fredda per un altro pezzo del settore moda in regione è arrivata ieri. I sindacati parlano di licenziamenti collettivi travestiti da trasferimenti.

Restiamo in tema. Sarà un Natale segnato dagli esuberi per Aeffe: il gruppo con quartier generale a San Giovanni in Marignano in provincia di Rimini, fondato da Alberta Ferretti, ha avviato le procedure che prevedono il licenziamento di 221 dipendenti su un totale di 540. "La scadenza delle procedure di licenziamento cade proprio sotto Natale, ma noi ci stiamo muovendo già da ottobre, quando abbiamo appreso le intenzioni di Aeffe - spiega Daniele Baiesi, segretario della Filctem Cgil di Rimini - Siamo in costante dialogo con l'azienda per individuare strumenti che attenuino l'impatto dei tagli e parallelamente stiamo lavorando con il Mimit e il ministero del Lavoro che abbiamo incontrato la scorsa settimana". La notizia dei licenziamenti arriva in un momento difficile per il gruppo, che controlla anche Pollini. Lo scorso ottobre Aeffe ha presentato istanza per accedere alla composizione negoziata della crisi d'impresa per la capogruppo e la controllata Pollini, accogliendo poi Riccardo Ranalli, esperto indipendente nominato dalla Camera di commercio della Romagna con il compito di guidare il risanamento.

Voltiamo pagina. Non farà ponte la protesta contro la realizzazione dell'edificio che ospiterà il museo dei bambini nel parco Militini-Moneta-Stefanini. Una serie di comitati e partiti, infatti, si dà appuntamento lunedì 8 dicembre, alle 14.30, per una maratona di letture per l'ambiente contro il progetto che andrebbe a cementificare uno spazio verde. "Quando persino una scuola, un museo, comportano la distruzione della natura diventa inevitabile chiedersi se sia questa la città e il futuro che vogliamo - si legge nel comunicato - Il MuBa si può realizzare senza ulteriore consumo di suolo, in altri siti, riutilizzando uno dei vari edifici abbandonati".

Ora la formazione. Il dato dei bocciati a Medicina "ci preoccupa". Lo dice l'assessore alla Sanità dell'Emilia-Romagna Massimo Fabi, alla luce dei test del 'semestre filtro' per l'accesso alla facoltà dopo l'abolizione del numero chiuso. Le parole di Fabi. (AUDIO)

Passiamo al tema della casa. Un aumento degli interventi di edilizia residenziale sociale, stop a nuovi affitti brevi nella Cerchia del Mille, limiti alle costruzioni in zone a rischio alluvione e cambi di destinazione d’uso che contribuiscano maggiormente ai diritti sociali. Su questi pilastri la Giunta del Comune di Bologna ha costruito la delibera — ora da proporre al Consiglio comunale — per assumere una seconda variante al Piano urbanistico generale, già oggetto di una prima variante entrata in vigore a fine 2024. Tra le principali novità, quella appunto relativa all’allargamento della platea degli interventi con obbligo di realizzazione di alloggi Ers: di fatto, tutti gli interventi residenziali avranno l’obbligo di prevederne una percentuale, compresi quelli più piccoli, cioè al di sotto dei settemila metri cubi invece esclusi dal vincolo con la prima versione del Piano.

Ora la giustizia. Proponevano investimenti ad alto rendimento in Romania a clienti, molti in situazioni di crisi finanziaria o che avevano perso la casa durante l'alluvione, sfruttandone dunque la debolezza economica, ma era tutta una truffa. Per questo tre persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Ravenna che ha dato esecuzione a tre provvedimenti cautelari emessi dal gip Corrado Schiaretti. Le misure sono arrivate nell'ambito di indagini iniziate anche avvalendosi del contenuto di alcuni servizi giornalistici che stavano ponendo in luce una serie di possibili truffe organizzate dai due professionisti ravennati: nell'ambito della gestione di un centro elaborazioni dati che si occupava di adempimenti fiscali, per l'accusa i due proponevano ai propri clienti soluzioni finanziarie destinate a progetti di investimento con il conseguimento di elevate rendite in Romania. Le indagini del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ravenna, sono state sviluppate tramite la ricerca e l'ascolto delle numerose vittime, perquisizioni nel centro di elaborazione dati e nelle abitazioni degli indagati.

Apriamo la pagina culturale. L'Associazione Bologna per le Arti presenta a Palazzo d'Accursio dal 6 dicembre al 12 febbraio "Pietro Pietra (1885-1956). La forza del segno", una mostra antologica a 140 anni dalla nascita dell'artista, che raccoglie 82 opere originali, tra incisioni, disegni, acquerelli e dipinti. Daria Ortolani, curatrice dell'esposizione. (AUDIO)

Infine la musica. Domani, sabato 6 dicembre, al Teatro Dehon di Bologna il concerto del Banco del Mutuo Soccorso. Il servizio del nostro Gabriele Gaudesi. (AUDIO)