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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 5 febbraio 2024.

In apertura il dibattito su Città 30 che continua a tenere banco. "Se vogliamo fare davvero il bene della città vediamo di mettere da parte questa continua propaganda ideologica su questo tema che non mi pare sia l'unico tema di cui ci dobbiamo occupare a Bologna", sbotta il sindaco Matteo Lepore, a margine dell'assemblea pubblica sul futuro di Industria italiana autobus in Sala Borsa. "La mia preoccupazione è lavorare insieme ai cittadini e portare avanti i progetti per cui siamo stati scelti e fare in modo che nei prossimi mesi emergano i dati per valutare in trasparenza questo progetto della Città 30, attorno al quale penso che d'ora in poi sarebbe importante confrontarsi a partire da dati che devono arrivare nei prossimi mesi", ammonisce Lepore nel giorno in cui il centrodestra presenta il quesito del referendum contro i nuovi limiti di velocità. Intanto per il centrodestra, alla luce della direttiva firmata la settimana scorsa dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ogni multa fatta dal 16 gennaio in base alle ordinanze di Bologna Città 30 è illegittima. "Mi pare che oggi il Comune sia molto spaventato e stia facendo molte meno sanzioni rispetto all'inizio", ha detto il senatore di Fratelli d'Italia Marco Lisei. (AUDIO)

Passiamo all’autonomia differenziata. Quasi 6.000 firme per chiedere all'Emilia-Romagna di abbandonare la strada dell'autonomia differenziata. Le ha raccolte e consegnate oggi in viale Aldo Moro a Bologna il Comitato contro ogni autonomia differenziata che per l'occasione ha promosso anche un sit-in, ricordando il rischio di creare un'Italia spaccata in due e accentuare ancora di più il divario tra nord e sud con l'approvazione del ddl Calderoli. In particolare, gli attivisti chiedono di "interrompere qualunque processo di acquisizione di richiesta di ulteriore particolare autonomia differenziata, cosicché dall'eventuale ritiro delle attuali intese non possa seguirne un altro con altra maschera", spiega la portavoce Maria Longo. Il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini dovrebbe "ritirare le intese e non adempiere a quello che il ddl Calderoli già ci dice e cioè di inviare le intese già negoziate dalla Conferenza delle Regioni". All'Assemblea legislativa si chiede invece di "dichiarare interrotto" il percorso o comunque di "non procedere ad altro iter alternativo per l'acquisizione di ulteriori forme di autonomia". Questo perché si "toglie potestà legislativa allo Stato e lo conferisce in via esclusiva alle Regioni su 23 materie, una più importante dell'altra. Gianluigi Trianni del Comitato. (AUDIO)

Ora il conflitto in Medio Oriente. È arrivata a La Spezia la Nave Vulcano, salpata da Al Arish, Egitto, con a bordo un sessantina di palestinesi. La Croce Rossa di Bologna attende un gruppo di bambini di Gaza che verranno accompagnati e curati all'ospedale Rizzoli. La nave della Marina militare carica di dotazioni sanitarie era partita per Gaza il 9 novembre per portare aiuto ai feriti. Si tratta infatti di una nave-ospedale con 8 posti in rianimazione e 15 posti di degenze, ma anche una sala shock, dove arrivano i pazienti in codice rosso. A bordo trenta i sanitari della Marina militare e due infermiere volontarie della Croce Rossa. Il personale della Croce Rossa bolognese attende i minori con 8 mezzi e 20 operatori, tra medici, infermieri, psicologi e mediatori culturali. I pazienti saranno trasferiti presso gli ospedali Rizzoli di Bologna, Meyer di Firenze, Gaslini di Genova e Bambino Gesù di Roma.

Passiamo alla scuola. La giunta regionale dell'Emilia-Romagna si attivi nei confronti dell'Ufficio scolastico regionale per fare chiarezza sulla possibile sospensione di uno studente dell'istituto Barozzi di Modena. Lo chiede il Pd con un'interrogazione di Luca Sabattini sottoscritta da Francesca Maletti e Palma Costi. I consiglieri chiedono di valutare se gli interventi della dirigente scolastica corrispondano all'applicazione corretta ed equilibrata di quanto stabilito dallo "Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria" e in generale della disciplina delle modalità di condotta. Il caso nasce quando, in novembre, in occasione di uno sciopero degli studenti, il rappresentante d'istituto ha fatto alcune dichiarazioni alla stampa rappresentando istanze e problematiche relative alla gestione dell'istituto. "Parlare liberamente alla stampa - ha sottolineato Sabattini - è un diritto tutelato dall'articolo 21 della nostra Costituzione e la scuola dovrebbe essere il primo luogo in cui tutelare l'esercizio della libera espressione. Questo provvedimento costituirebbe un precedente pericoloso, perché oltre a ledere un diritto fondamentale degli studenti, rischierebbe di acuire i conflitti fra componente studentesca e istituzione scolastica".

Voltiamo pagina. Il destino del Mercato Sonato è ancora in un limbo, appeso alle decisioni dell’Amministrazione comunale, che vuole demolire e ricostruire l’ex mercato di San Donato, dopo averlo dato in gestione all’Orchestra Senzaspine nel 2015, attraverso il bando Incredibol. Le parole di Tommaso Ussardi, presidente e direttore dell’orchestra. (AUDIO)

Passiamo alla politica. Fabio Anselmo, avvocato dei casi Cucchi e Aldrovandi, venerdì comunicherà la sua decisione sull'ipotesi di candidarsi a sindaco con il centrosinistra a Ferrara contro il primo cittadino uscente, Alan Fabbri della Lega. "È ora di porre termine a quella che qualcuno ha già definito 'la riserva infinita' - afferma il legale - Non è una decisione facile da prendere. Non posso farlo a cuor leggero. In questi mesi è stato bellissimo il contatto con la gente. Un calore ed uno stimolo importante che ho avuto la fortuna di poter sentire in tanti momenti di vita vissuta intensamente, anche se non sempre facile. Quella stessa gente cui vorrei parlare col cuore in mano nel comunicare la mia decisione non attraverso il freddo filtro dei social o di uno schermo ma di persona. Ed è per questo che vi aspetto tutti venerdì prossimo, 9 febbraio, alle ore 18 al Cinema Apollo", scrive Anselmo.

Ora l’agricoltura. La protesta dei trattori con gli agricoltori in prima linea è arrivata anche a Castel San Pietro Terme. A partire dalle sette e mezzo di questa mattina, più di 150 agricoltori si sono radunati vicino al casello autostradale per far sentire la propria voce. Quello che prevale è un sentimento di abbandono e di spavento, nonché una richiesta di tutela per le proprie attività e per il consumatore stesso. "Non vogliamo creare del disagio, vogliamo solo essere ascoltati", affermano i protagonisti della protesta.

Infine lo sport. Dopo aver conquistato il titolo italiano lo scorso settembre, ora la pugile Pamela Malvina Noutcho Sawa punta al titolo europeo in un match che si terrà al Paladozza di Bologna il prossimo 5 aprile. Nello specifico, Pamela combatterà per il titolo vacante EBU Silver e affronterà la pugile britannica Jordan Baker Porter. È da 12 anni che al Paladozza non si disputa un incontro di boxe del genere, il primo in assoluto per la categoria femminile.