Listen

Description

Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 6 novembre 2023.

In apertura il tema del lavoro. “Oggi si apre una settimana decisiva per le aziende del nostro territorio, la Marelli e La Perla". E il Pd di Bologna assicura che supporterà i lavoratori e le lavoratrici delle due aziende, che stanno lottando per evitare la chiusura dei due stabilimenti. "Come Partito democratico di Bologna continuiamo a sostenere tutte le iniziative volte a garantire la sicurezza economica e il futuro dell'occupazione dei lavoratori e delle lavoratrici, impegnandoci affinché tutte le prospettive e le loro preoccupazioni vengano prese in considerazione nei tavoli preposti", fa sapere la segretaria della federazione democratica bolognese, Federica Mazzoni. Per Marelli oggi si apre la "legal due diligence" con un'analisi approfondita dei conti mentre giovedì ci sarà un nuovo tavolo al ministero delle Imprese e del Made in Italy per definire il prossimo cronoprogramma. "Tavolo che si aprirà oggi, in egual modo e in colpevole ritardo per La Perla, con l'aspettativa di avere risposte chiare e risorse vincolate al piano industriale, evitando di lasciare ancora lo stabilimento nell'incertezza più totale sul futuro", fa il punto Mazzoni. "La tutela dell'occupazione dei 229 operai della Marelli e delle 230 'perline', come loro stesse si definiscono, che stanno rischiando il proprio posto di lavoro è urgente e necessaria. Il rischio di chiusura di questi siti produttivi deve essere sventato", chiede la segretaria dem.

Passiamo al conflitto in Medio Oriente. Si intitola “Per un cessate il fuoco immediato” il teach-in e dibattito su Israele e Palestina che si svolgerà domani pomeriggio, alle 17.00, nell’Aula Magna del complesso di Santa Cristina a Bologna. Il mondo accademico prova a smontare la narrazione che sta venendo fatta in Italia del conflitto in corso. Le parole della ricercatrice Federica Stagni. (AUDIO)

Ora la crisi climatica. In aiuto alla Toscana allagata sono partite dall'Emilia-Romagna 13 squadre di Protezione civile con destinazione Campi Bisenzio, uno dei Comuni della provincia di Firenze colpiti dall'alluvione di questi giorni. I volontari vengono da Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Ferrara, accompagnati dalla direttrice della Protezione civile emiliano-romagnola, Rita Nicolini. Porteranno in dotazione moduli di idropompe e motopompe, in grado di aspirare da 40 a 80 litri al secondo di acqua e di fango, oltre a moduli per pulizie, bobcat per la rimozione dei detriti, generatori e radio portatili. "Il nostro sistema regionale si è immediatamente attivato, in stretto raccordo con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, organizzando la raccolta dei materiali e la partenza dei mezzi- spiegano il presidente Stefano Bonaccini e la vicepresidente Irene Priolo- desideriamo ringraziare tutti gli operatori e volontari sul campo- la nostra vicinanza è ancora più sentita dopo l'emergenza vissuta a maggio scorso, supportati dalla fondamentale collaborazione delle altre Regioni, tra cui la Toscana, che andò in supporto di Conselice". Questo dunque è "il momento di contraccambiare, senza indugi", affermano Bonaccini e Priolo.

Passiamo al tema della casa. Un piano europeo che metta al centro la casa. È l'idea della vicesindaca Emily Clancy, intervenuta ieri a Roma all'evento promosso dall'Alleanza Verdi Sinistra "Un clima migliore per l'Europa", come riferisce l'agenzia Dire. "Negli ultimi decenni c'è stato un disinvestimento strutturale sul diritto alla casa nel nostro Paese - ha detto Clancy - nonostante esistano sentenze della Corte Costituzionale che definiscono la casa come un diritto inviolabile e un bene primario dell'individuo, stabilendo che per il nostro ordinamento è un generale dovere della collettività impedire che qualcuno resti senza abitazione. Eppure dobbiamo dirlo: questo Paese ha lasciato che questo diritto fosse garantito o meno dal mercato".

Ora i diritti civili. Un manuale per insegnanti e famiglie, perché siano in grado di accogliere i coming out e rispondere alle domande dei ragazzi sull'identità di genere. Il vademecum è stato pensato e realizzato da Arcigay, col contributo di Sephora Italia, ed è scaricabile gratuitamente online. La pubblicazione si intitola 'Chi sono io? Come sopravvivere alle domande delle nuove generazioni' e la sua realizzazione è stata coordinata da Marta Rohani, delegata alla scuola nella segreteria nazionale di Arcigay. "È una sorta di cassetta degli attrezzi pensata per scuole e famiglie- spiega l'associazione- con l'obiettivo di fornire nuovi strumenti sulle tematiche Lgbtqia+ e sull'identità sessuale". Il manuale è provvisto di un glossario con le definizioni dei principali termini in uso, a cui si accompagnano quattro sezioni sulle principali domande che emergono in tema di identità sessuale. Il primo capitolo esplora le categorie dell'identità sessuale, mentre il secondo contiene suggerimenti per accogliere il coming out nel contesto familiare. Il terzo capitolo guida all'accoglienza del coming out nel contesto scolastico, con un approfondimento sulle carriere alias, e infine l'ultima sezione introduce i gruppi di Arcigay diffusi su tutto il territorio nazionale e impegnati nell'attività di formazione nelle scuole e nei contesti educativi.

Passiamo alla sanità. Per sospette reazioni avverse a farmaci e vaccini nel 2022 dall'Emilia-Romagna sono arrivate 5.874 segnalazioni. Si tratta di una delle regioni che più contribuisce in Italia alla cosiddetta farmacovigilanza, con un tasso di 1.327 segnalazioni ogni milione di abitanti. Per spiegare ancora meglio a cittadini e operatori sanitari in che modo effettuare correttamente una segnalazione, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di realizzare una pillola video da un minuto, disponibile su Youtube. Negli ultimi anni, si spiega da viale Aldo Moro, "si è registrato un crescente interesse" dell'opinione pubblica sulla farmacovigilanza. Ad oggi, però, il fenomeno della sotto-segnalazione rimane ancora "il limite principale". Da qui l'idea del video, in cui si invita il cittadino e l'operatore sanitario a segnalare al medico o al farmacista ogni "effetto indesiderato dopo l'assunzione di un farmaco o un vaccino", con l'obiettivo di "aumentare le conoscenze sulla sicurezza dei medicinali e renderli più sicuri a beneficio di tutti i pazienti".

Ora la politica. Al contrario di Azione, presente ieri al congresso bolognese di Fratelli d'Italia, Italia viva esclude a priori gli "estremismi" e frena su una eventuale convergenza a destra in vista delle prossime amministrative in Emilia-Romagna. Nessuna strizzata d'occhio al centrodestra, insomma, nemmeno a Forza Italia che del resto, come nota la leader del nuovo gruppo di Italia viva in Regione Giulia Pigoni ad oggi non propone nemmeno un candidato in alternativa a Lega e Fratelli d'Italia in tutta l'Emilia-Romagna. Per il voto del sindaci del prossimo anno, spiega invece Pigoni, "partiremo dalla qualità dei candidati poi siamo per escludere gli estremismi, da una parte e dall'altra. Oggi non vediamo un centrodestra che si stia spaccando". Del resto, fanno notare gli esponenti Iv che oggi hanno presentato il nuovo gruppo regionale tenendo le distanze dai cugini di Azione è praticamente "impossibile" che in ogni comune ci sia la stessa scelta. Molto dipenderà dai candidati sindaci e dai programmi.

Infine la cultura. Mercoledì 8 novembre sul palco del Teatro Duse salirà Alessandro Bergonzoni per festeggiare i 200 anni del teatro. Tra le tante iniziative per il bicentenario, infatti, lo spazio di via Cartoleria arruola anche il celebre attore in uno spettacolo particolare, come lo stesso Bergonzoni spiega. (AUDIO)