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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 7 aprile 2025.

In apertura l’economia. "I dazi non hanno mai portato nulla di buono, soprattutto a chi li impone, quindi mi auguro ci siano delle trattative che riportino un equilibrio. Così come ci auguriamo che in questo momento difficile, per usare un eufemismo, l'Europa riveda velocemente il Green deal, posticipando lo stop all'endotermico se non addirittura abolendolo. E riduca ai minimi termini tutte le burocrazie possibili, perché in questo momento le imprese hanno bisogno di sentire le istituzioni vicine". Così Tiziana Ferrari, direttrice generale di Confindustria Emilia, oggi a margine di una conferenza nella sede dell'associazione a Bologna. L'attuale fibrillazione mondiale per i dazi Usa, continua Ferrari, "è un breve periodo che speriamo sia molto breve, perché è evidente che si è scatenato un panico finanziario non collegato all'economia reale, nell'entità e nella quantità che si sta sprigionando. È chiaro che la produzione industriale era ferma, in discesa, ed è chiaro che avevamo un rallentamento molto forte sui mercati".

Ora la scuola. A Bologna è vicinissima anche l'occupazione del liceo Sabin. Nell'aria da diversi giorni, dopo che analoghe iniziative erano già state prese in diversi istituti superiori della città (dall'Arcangeli al Minghetti e al Copernico) la mossa degli studenti si è concretizzata stamattina prima con un assembramento fuori dai cancelli dell'istituto poi con una assemblea nel cortile interno durante il (teorico) orario delle prime ore di lezione. "Ci è stato detto che per noi è impossibile mantenere l'occupazione senza l'aiuto di esterni, ma non è cosi, vogliamo dimostrare il contrario", si è sentito ad un certo punto dal megafono durante l'assemblea per decidere l'occupazione. Tra le ragioni poste dagli studenti, oltre alle critiche più generali al ministro Valditara, anche la cronica mancanza di spazi in quello che è uno dei licei più richiesti della città. Stesso discorso per il liceo Righi. Per stamattina alle 8 il Collettivo degli studenti aveva lanciato un'assemblea plenaria nella sede centrale di viale Pepoli e dalla scuola comincia a circolare qualche foto di uno striscione con scritto: "Righi occupato".
 
Passiamo alla giustizia e andiamo a Reggio Emilia. I carabinieri del Ros insieme a personale del comando provinciale di Reggio Emilia hanno eseguito tra le province reggiana e mantovana e il carcere di Voghera un'ordinanza cautelare per sei persone, una in carcere e cinque ai domiciliari, emessa dal Gip del tribunale di Bologna su richiesta della Dda. I sei rispondono, a vario titolo, di trasferimento fraudolento di valori in concorso e di elusione in concorso dei provvedimenti di confisca emessi in sede penale e di prevenzione patrimoniale, reati aggravati dall'aver agevolato l'attività della 'Ndranghta operante in Emilia-Romagna.

Ora le morti sul lavoro. Una "Messa da requiem" per ricordare le vittime sul lavoro. L'opera sacra di Giuseppe Verdi risuonerà la sera di venerdì prossimo, 11 aprile, nella basilica di Santa Maria dei Servi, con 115 coristi e 50 orchestrali della cappella musicale dei Servi. L'intenzione è dedicare un "potente omaggio" a coloro che ogni giorno perdono la vita lavorando. "Era un dovere morale concedere il patrocinio a questa iniziativa", spiega la vicesindaca Emily Clancy facendo gli onori di casa oggi alla presentazione del concerto tenuta a Palazzo D'Accursio. "Crediamo nel valore della memoria e della responsabilità collettiva", sottolinea poi Clancy. Quella dei morti sul lavoro "è diventata una strage quotidiana che non accenna a fermarsi. Vicino a noi la tragedia di Suviana ha scosso profondamente la nostra comunità".

Apriamo la pagina culturale. Si intitola “Istigazione a sognare – La coerenza dei fatti” il monologo che Luigi De Magistris, ex magistrato e ex sindaco di Napoli, porterà in scena al Teatro Dehon venerdì prossimo, 11 aprile. Lo spettacolo è un invito e a rimanere fedeli alla coerenza dei fatti: a giudicare i politici non solo in base alle loro parole, ma soprattutto in base alle azioni che hanno intrapreso durante il loro mandato. Le parole di De Magistris. (AUDIO)