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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 7 dicembre 2023.

In apertura la situazione della Garisenda. Due container rossi della ditta Fagioli, non ancora montati, sono già visibili all'interno del cantiere della Garisenda. Sono i primi due grossi 'mattoni' stile Lego che verranno utilizzati come barriera di protezione anti-crollo, il loro montaggio è previsto in questi giorni assieme all'arrivo degli altri grossi moduli rossi. Stamattina, a salutare gli operai al lavoro che stanno fissando i micropali di sostegno, è arrivato il sindaco Matteo Lepore, verso le 8. "Speriamo che i lavori durino meno dei 10 anni previsti - ha detto Lepore - adesso avanti con la raccolta fondi, oggi altre novità e aspettiamo un bel contributo da parte della Regione".

Restiamo in tema. L'Alma Mater di Bologna "non farà parte di comitati" per la Garisenda. "Ieri forse c'è stato un fraintendimento", afferma il rettore Giovanni Molari, questa mattina a margine di una conferenza stampa. Ieri il sindaco Matteo Lepore ha annunciato la scelta dell'ex rettore Francesco Ubertini tra gli esperti per la messa in sicurezza della torre. E per ora l'impegno dell'Ateneo si ferma lì. "Credo che in questo momento non ci siano comitati - segnala il rettore - ce n'era uno, per il monitoraggio, che è stato portato avanti finora". Molari spiega che col sindaco c'è "l'accordo per lavorare a un'intesa tra Università di Bologna e Comune per mettere a disposizione le nostre competenze". In questo senso, precisa il rettore, "ho chiesto a Ubertini di coordinare il nostro gruppo di lavoro interno, ma non di far parte di comitati, che non vedo la necessità di fare". Per la Garisenda, quindi, l'Alma Mater darà il suo "contributo alle condizioni concordate.

Passiamo al tema della casa. È allarme in Emilia-Romagna per gli assegni del fondo affitto, la misura che aiuta le persone in difficoltà economiche a pagare la mensilità per la casa. Il presidente regionale Stefano Bonaccini rivolge un appello al Governo Meloni: occorre "ripensare una misura che in maniera incredibile e surreale ha deciso di azzerare, mi auguro ci sia un ripensamento da parte del Governo e della destra" in sede di approvazione di bilancio. L'occasione è la conferenza stampa tenuta oggi in Regione accanto all'assessora alla Casa Barbara Lori proprio sul tema casa. In Emilia-Romagna è boom di domande per il contributo all'affitto, tanto che la Regione è stata costretta ad aggiungere nove milioni di euro per garantire il contributo agli oltre 66.000 nuclei famigliari che avevano fatto richiesta nel 2022. Ma il futuro della misura è incerto, visto che sono venuti a mancare i 20-30 milioni di euro solitamente assicurati dallo Stato centrale. "Per il 2024 - dice Lori - ci sono punti interrogativi, la Regione si è impegnata per la sua quota parte ma il venire meno di quella statale apre incertezze molto importanti". Quindi, afferma ancora l'assessora, "valuteremo se procedere con un nuovo bando con la consapevolezza che certamente genererà graduatorie lunghissime senza una capacità di dare risposte". A proposito del bisogno che ha portato 10.000 famiglie in più a chiedere il sussidio lo scorso anno, Lori parla di un "impoverimento generalizzato" da parte degli inquilini.

Ora l’ambiente. Oggetti di vita quotidiana (scarpe, pentole, mollette, mappe stradali) lasciati a terra e ricoperti di fango, davanti al Tribunale di Bologna, in via D'Azeglio, a simboleggiare i danni provocati dai cambiamenti climatici. È il flash mob di protesta organizzato da una trentina di ambientalisti di Ultima Generazione, al termine dell'udienza per i tre attivisti - Ettore, Mida e Silvia - arrestati il 2 novembre per aver bloccato per circa un'ora la tangenziale. L'udienza di questa mattina è durata circa mezz'ora e poi il processo è stato rinviato per la discussione al 18 gennaio. Questa mattina i legali dei tre imputati hanno chiesto il rito abbreviato e prodotto un video dell'azione in Tangenziale, per dimostrare le modalità non violente della protesta andata in scena il 2 novembre. Gli attivisti hanno poi rilasciato delle dichiarazioni spontanee, esprimendo la loro preoccupazione in merito ai problemi legati ai cambiamenti climatici che riguardano il pianeta, e che li ha spinti quindi a protestare in tangenziale, senza però mettere a rischio la loro incolumità e quella degli automobilisti.

Restiamo in tema ambientale. La soprintendente Francesca Tomba ha avviato l’iter per il riconoscimento delle scuole Besta come struttura dall’«importante carattere artistico». Sulle scuole medie di viale Aldo Moro, divenute terreno di battaglia tra il comitato di residenti e insegnanti da una parte e, dall’altra l’amministrazione, che ha deciso di demolirle per ricostruirle nel parco don Bosco nonostante le quasi tremila firme raccolte dai contrari negli ultimi mesi, adesso si accendono anche i riflettori degli uffici di via IV Novembre. Sarà quindi la soprintendente a decidere se l’edificio che il Comune ha deciso di abbattere per costruire una nuova scuola con le risorse del Pnrr sarà da tutelare o meno.

Passiamo al lavoro. I sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, con le Rsu della Covisian, sede di Bologna, avevano annunciato e iniziato uno sciopero a oltranza fino a domenica, salvo la revoca del licenziamento di un lavoratore della società in appalto a Hera per aver bestemmiato. Ora - annunciano in una nota congiunta le Segreterie nazionali e territoriali di Bologna delle stesse organizzazioni sindacali - l'azienda ha ritirato il provvedimento. "La vicenda del licenziamento che ha interessato il lavoratore bolognese di Covisian - scrivono - si è conclusa con la revoca del provvedimento comminato dall'azienda. Le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, che hanno dal primo minuto sostenuto il provvedimento fosse sproporzionato rispetto al fatto contestato, salutano positivamente la decisione assunta da Covisian".

Ora la sanità. Nonostante le difficoltà della sanità emiliano-romagnola, a Bologna i sindacati sono riusciti a strappare alle aziende sanitarie un nuovo accordo per la valorizzazione del personale, che prevede tra l'altro anche progressioni di carriera. Festeggiano Marco Pasquini, segretario della Fp-Cgil di Bologna, e Gaetano Alessi, responsabile sanità del sindacato di categoria. "In tutte le aziende della sanità pubblica bolognese, Ausl, Policlinico Sant'Orsola e Istituto Ortopedico Rizzoli, siamo riusciti a siglare accordi per la valorizzazione del personale - sottolineano- nonostante i continui tagli, e i mancati finanziamenti da parte di Regione e Governo, grazie a un lavoro di contrattazione serrata siamo riusciti, per il terzo anno consecutivo, a garantire, nelle tre aziende metropolitane, passaggi di carriera ai lavoratori del comparto". Per la Fp-Cgil, "grande merito va ai lavoratori che ci hanno sempre sostenuto e alle delegazioni trattanti delle aziende che non si sono mai tirate indietro. Questi risultati sono l'inizio di un percorso. Continueremo le nostre vertenze a livello locale e nazionale per ottenere un nuovo contratto nazionale che garantisca maggiori risorse per gli stipendi e la valorizzazione professionale di tutti gli operatori sanitari", assicurano Pasquini e Alessi.

Ora la mobilità. La Regione Emilia-Romagna lancia due distinte campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale mettendo nel mirino per la prima volta l'uso scorretto dei monopattini. Fino a fine anno, ci saranno post sui social e spot sul web, oltre a due eventi rispettivamente a Bologna e Reggio Emilia in cui verranno distribuiti materiali informativi e consegnati gadget a chi parteciperà a un sondaggio sui comportamenti in strada. Il focus è sui classici comportamenti a rischio, come fare videochiamate alla guida, chattare, alzare al massimo il volume della radio e bere prima di guidare. "Ma ne vale la pena? Sulla strada distrarsi non è mai una buona idea", è lo slogan della prima campagna di comunicazione che prende il via oggi sul web e prevede l'allestimento di un gazebo, il 9 dicembre, dalle 10 alle 18 in via Rizzoli nei pressi del Cinema Modernissimo. Appuntamento cui parteciperà anche l'assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini. Ad affiancare la prima campagna più generalista, anche una più mirata: "Monopattini-Guida sicura e consapevole", di informazione e sensibilizzazione per acquisire una maggiore consapevolezza sulle regole previste dal codice della strada. Anche questa campagna prevede un evento: il 16 dicembre a Reggio Emilia, in piazza della Vittoria.