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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 7 maggio 2025. 

In apertura la politica. Federica Mazzoni, segretaria del Pd di Bologna, rinuncia a un secondo mandato nel ruolo politico che ricopre. Lo ha annunciato lei stessa, facendo sapere che sarebbe stata disponibile, ma che non è disponibile a tutto. Il sindaco Matteo Lepore ringrazia Mazzoni per il "passo di lato" nella corsa alla leadership nel partito a Bologna e guarda avanti, verso un candidato alla segreteria provinciale che sappia unire il Pd. Le sue parole. (AUDIO) 

Lepore interviene anche sul tema della casa. Utilizzare i fondi non spesi del Pnrr per dare una risposta al problema casa. E' la proposta del sindaco di Bologna Matteo Lepore, intervenuto oggi ad un seminario a Palazzo D'Accursio sui fondi Ue a cui ha partecipato anche il ministro per gli Affari europei Tommaso Foti. "Per noi come Comuni italiani, lo dico anche dal coordinatore nazionale delle Città metropolitane - dice Lepore - in questo momento è molto importante metterci a disposizione per usare anche i fondi Pnrr non spesi, a livello nazionale ce ne sono. Noi pensiamo che il tema abitativo sia oggi l'emergenza e quindi proponiamo al governo di utilizzare il Pnrr non speso per questa priorità". 

Voltiamo pagina. La Casa del Mondo è salva. Il presidio multiculturale e di comunità di via di Vincenzo in Bolognina, che ha sede in un piccolo spazio di Acer, era sotto sfratto a causa del ritardo nei pagamenti dell’affitto, che l’associazione solidaristica non riusciva a sostenere. Grazie alla mediazione e a un progetto del Comune di Bologna, il centro può continuare le proprie attività. Carole Oulato de La Casa del Mondo. (AUDIO) 

Ora il lavoro. Scongiurata l'ondata di licenziamenti, alla Berco di Copparo, in provincia di Ferrara, si è iniziato a discutere di contratto integrativo; per lo stabilimento 'gemello' di Castelfranco veneto, invece, nell'incontro di ieri al ministero delle Imprese e del Made in Italy "l'azienda ha comunicato di essere direttamente impegnata nel trovare una soluzione industriale in continuità al di fuori di Berco, e la volontà di discutere con le organizzazioni sindacali degli ammortizzatori sociali e di opportunità di ricollocazione dei lavoratori". In particolare, Berco ha detto di essere "già in discussione con un soggetto locale che è interessato ad una parte del sito e ad una parte dei lavoratori e che comunque la direzione non esclude anche altre soluzioni per la continuità industriale dello stabilimento", fanno sapere Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil. Per la discussione sul contratto di secondo livello, è stato condiviso un calendario d'incontri e verrà proposta una piattaforma sindacali che verrà condivisa con i dipendenti. 

Passiamo alla violenza di genere. Una studentessa di 17 anni del ravennate sarebbe stata narcotizzata e violentata dall'allora fidanzato 19enne nell'auto di quest'ultimo dopo una cena in un locale lo scorso 21 dicembre. La denuncia della minorenne risale ai mesi scorsi e ieri il giovane - indagato per violenza sessuale aggravata - ha negato ogni accusa nell'interrogatorio davanti al pm di Ravenna Francesco Coco e agli agenti della squadra mobile. Nel frattempo un 20enne ferrarese è stato arrestato per aver aggredito i carabinieri di Dueville, in provincia di Vicenza, che lo avevano fermato mentre voleva raggiungere l'ex fidanzata che lo aveva denunciato. Il fatto è avvenuto alla stazione ferroviaria di Montecchio Precalcino dove i militari si erano recati dopo una segnalazione dei colleghi di Ferrara che avevano avvertito dell'arrivo del 20enne intenzionato a raggiungere l'abitazione della sua ex fidanzata, che lo aveva recentemente denunciato per minacce.

Ora il post-alluvione. Sono arrivate quasi 7.000 domande per comprarsi paratie, pompe e valvole anti-riflusso. Il cosiddetto bando "paratie" della Regione Emilia-Romagna ha avuto così successo che l'amministrazione di viale Aldo Moro è stata costretta ad aggiungere un bel po' di fondi. Si era partiti da 10 milioni di euro ma alla luce della pioggia di richieste di finanziamento arrivate da parte di cittadini ansiosi di mettere in sicurezza le proprie case dalle future alluvioni. "Il nostro obiettivo è stato chiaro fin dall'inizio: non lasciare nessuno indietro", commenta la consigliera regionale Pd Francesca Lucchi, che ha seguito la partita dialogando con la giunta. "Questa misura ha raccolto una partecipazione straordinaria, soprattutto nelle province più colpite come Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna. È un segnale importante che dimostra la volontà concreta della Regione di restare accanto ai territori anche nella fase della prevenzione e della ricostruzione". Il bando prevede il rimborso fino al 100% delle spese sostenute per i dispositivi anti-allagamento: nei prossimi giorni sarà completata l'istruttoria e pubblicata la graduatoria, con l'obiettivo di erogare i fondi nel più breve tempo possibile.