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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 9 gennaio 2024.

In apertura la politica. La proiezione del film russo “Il Testimone”, in programma a Villa Paradiso ha spaccato il centrosinistra a Bologna. Il sindaco Matteo Lepore ha cacciato dalla maggioranza i Verdi, dopo che il consigliere comunale Davide Celli ha affermato di essere contro ogni censura e di voler vedere il film per capire come funziona la propaganda russa. Ma per lo stesso Celli quello di Lepore è un pretesto che nasconde altre ragioni. Le sue parole. (AUDIO)

Ieri si è tenuto anche l’incontro tra Matilde Madrid, Capo di Gabinetto del Comune di Bologna, e i gestori della casa di quartiere Villa Paradiso, stabile di proprietà comunale affidato in convenzione. Il Comune ha chiesto agli organizzatori di non proiettare il film, perché si tratta di un’opera di propaganda anti-ucraina. I gestori, che hanno precisato di aver solamente ospitato la proiezione, si sono riservati di decidere dopo la riunione del comitato direttivo. Le parole di Maurizio Sicuro dell’associazione Centro sociale culturale Villa Paradiso. (AUDIO)

Ora la violenza di genere. La Casa delle donne per non subire violenza di Bologna cambia sede e si sposta in Via Masia 19/a, al piano terra. Il numero di telefono e tutti gli altri recapiti restano invariati. La nuova sede, già operativa dall’inizio dell’anno, verrà inaugurata ufficialmente il 20 gennaio 2024 con una giornata di porte aperte. La nuova sede del Centro antiviolenza è priva di barriere architettoniche, risponde alle necessità di accessibilità del Centro antiviolenza e rappresenta un importante passo avanti nella possibilità di offrire un’accoglienza inclusiva a tutte le donne che ne hanno bisogno. L’immobile, di proprietà della Cooperativa Risanamento, rappresenta anche l’inizio di una nuova collaborazione sociale, come lo è stata quella con l’Istituto Cavazza nella storica sede di Via dell’Oro, avviata nel 2000. Per sostenere i costi del trasloco la casa delle donne lancerà un crowdfunding per raggiungere i 10.000 euro.

Restiamo in tema. Pretendeva dalla compagna rapporti sessuali contro la sua volontà, la picchiava e la minacciava di morte, oltre che di portarle via il figlio. Per questi comportamenti, andati avanti oltre un anno, un 27enne di origine marocchina ha ricevuto dal tribunale di Bologna la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, con braccialetto elettronico e obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla donna. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri di Sasso Marconi, che hanno svolto le indagini per i reati di maltrattamenti e violenza sessuale. I fatti sono emersi da una segnalazione della donna, una italiana sui 30 anni, che dopo le ripetute aggressioni e minacce da parte del compagno ha deciso di presentare denuncia. Gli investigatori hanno ricostruito che gli atteggiamenti prevaricatori del 27enne erano aumentati nell'ultimo anno, anche a causa dell'abuso di stupefacenti che, a dicembre 2022, gli aveva fatto perdere il lavoro come corriere.

Le risse e le scorribande a Casalecchio, soprattutto nelle zone del centro commerciale Gran Reno, non sono più considerate casi isolati, tanto da finire sul tavolo del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che periodicamente si tiene in Prefettura. Mercoledì 16 gennaio, a Palazzo Caprara, Questore, Comandante Provinciale dei Carabinieri, direzione del centro commerciale, sindaci e altre forze dell'ordine coinvolte, sotto la guida del Prefetto Attilio Visconti, torneranno a parlare di aggressioni e pestaggi a opera di gruppi di giovanissimi che spesso non mancano di filmare le loro "imprese" con i telefoni.

Passiamo al trasporto aereo. Dopo lo stop notturno ai sorvoli su Bologna ottenuto dall’Amministrazione comunale per l’estate scorsa, quanti sorvoli diurni di aerei si potrebbero evitare su Bologna? È la domanda a cui oggi il consigliere regionale del Pd Giuseppe Paruolo ha dato risposta in una conferenza stampa. Secondo i calcoli, infatti, i sorvoli diurni a bassa quota sulla città potrebbero essere ridotti di due terzi. Le parole di Paruolo. (AUDIO)

Apriamo la pagina culturale. È stata presentata oggi la stagione invernale di Teatri di Vita. 11 spettacoli con una reinterpretazione dello slogan “Dio, patria e famiglia” che ne cambia completamente il senso. Le parole del direttore artistico Stefano Casi. (AUDIO)