l ritorno di Ulisse in patria al Monteverdi Festival 2025
La 42ª edizione del Monteverdi Festival di Cremona si è aperta il 14 giugno con un ritorno carico di memorie e significati: Il ritorno di Ulisse in patria, dramma in musica in un prologo e tre atti, composto da Claudio Monteverdi nel 1640 su libretto di Giacomo Badoaro.
Quest’opera – parte della cosiddetta trilogia veneziana – affonda le radici in un’unica fonte manoscritta conservata a Vienna, ed è oggi riproposta in un nuovo allestimento che coniuga filologia e visione teatrale.
A guidare la scena è Davide Livermore, qui per la prima volta alle prese con la regia monteverdiana e protagonista sul palco nei panni di Iro, il mendicante. Il personaggio, secondario nel poema omerico, trova nuova profondità drammatica nella penna di Monteverdi e nella lettura di Livermore, che ne fa un archetipo tragicomico: simbolo di decadenza ma anche di tenace vitalità.
Il valore affettivo di questo ritorno a Cremona è forte: proprio in questa città, trentatré anni fa, Livermore vinse un concorso di canto dedicato a Monteverdi. Ed è con questo spirito di ritorno – personale e musicale – che nasce questo podcast. La direzione musicale di Michele Pasotti, alla guida de La Fonte Musica, si dimostra sensibile e profonda.
Dopo anni di esperienza nel repertorio trecentesco, Pasotti affronta Monteverdi con rigore ma senza nostalgia, esaltando il dramma degli affetti e l’immaginazione sonora del compositore.
Nel ruolo di Ulisse, Mauro Borgioni si conferma interprete ideale, tornato a vestire i panni dell’eroe dopo l’edizione 2022. Accanto a lui, l’intensa Penelope di Margherita Sala, il Telemaco vibrante di Jacob Lawrence, la Minerva luminosa di Arianna Vendittelli e un cast ricco di voci che danno corpo e anima alla partitura monteverdiana.
Il podcast si articola in tre episodi. Le voci di Davide Livermore, Michele Pasotti, Mauro Borgioni e Margherita Sala ci accompagnano dietro le quinte del progetto, intrecciandosi con gli estratti musicali registrati durante la prova generale. Più che un racconto, un attraversamento: tra memoria, creazione e ascolto.
Podcast ideato e curato da: Paolo Scarnecchia
Montaggio audio: Paolo Scarnecchia