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Eliana Maestrelli è una donna forte, decisa, dal carattere spigoloso e certo non facile.
Dopo la prematura morte del marito, Eliana gestisce con fermezza e determinazione l’atelier di moda, assieme ai figli Leonardo e Viola, con non pochi contrasti e difficoltà, visto che Eliana non sembra lasciare il minimo spazio ai figli sulla gestione dell’azienda di famiglia, della quale detiene la maggioranza assoluta.
Le dinamiche familiari tra madre e figli sono complesse e tese, sia per il carattere forte di Eliana, sia per la profonda differenza tra le personalità e le ambizioni dei due figli.

Tutto cambia quando Eliana comunica a Leonardo e Viola la propria decisione di ritirarsi dall’azienda di famiglia, lasciando la gestione della stessa interamente a loro.
Spiazzati da questa decisione inattesa, i figli si insospettiscono, anche perché Eliana non spiega le motivazioni della sua decisione. Quando però la donna assume come “dama di compagnia” una ragazza, Siria Sarti, per farla andare a vivere da lei nella casa di famiglia in cui è rimasta sola, comincia a essere chiaro che Eliana si è resa conto che nella sua mente qualcosa non funziona più come dovrebbe. La sua memoria comincia a giocarle dei brutti scherzi.
Ogni tanto si trova a rivivere esperienze del suo passato come se si stessero svolgendo in quel preciso momento: si ritrova a parlare con suo padre, con suo marito, o altre persone che non ci sono più da molto tempo, salvo poi rendersi conto che non sono reali. Al contempo però, Eliana comincia a rivedere anche una persona che in passato le ha fatto del male.
Una persona che lei ha avuto la forza di denunciare, facendola finire in carcere e che, per quanto ne sapeva, sarebbe dovuta essere morta da anni: Francesco Malinverni, che prima di morire le aveva giurato che un giorno sarebbe tornato per fargliela pagare.

Eliana non riesce a capire se si tratti di realtà o del frutto della sua mente in progressivo decadimento. Decisa chiarire ogni dubbio, Eliana chiederà aiuto a un vecchio amico di famiglia, l’avvocato Cosimo Rinaldi, pregandolo di indagare sulla morte di Malinverni.
Si rivolgerà invece a un giovane psichiatra, Federico Guidi, detto “Il medico dei pazzi”, per cercare di capire cosa sta accadendo nella sua mente.
A lui racconterà la sua storia.
E’ la storia di una ragazza che proviene da una famiglia umile di Firenze e che negli anni settanta si trasferisce a Empoli, in provincia, per sposare Augusto Gherardi, ricco imprenditore del settore tessile. Non è facile per lei inserirsi in quel nuovo contesto: la chiamano “La forestiera” e la snobbano per le sue umili origini; la provincia le va stretta, in un’epoca in cui le donne venivano considerate ben poco.



Cresciuta da genitori che le ripetono in continuazione che chi nasce povero non sarà mai all’altezza di entrare in certi ambienti, Eliana si sente sempre inadeguata, mai abbastanza in ogni ambito della propria vita. E’ così che avvilita, sola e trascurata, Eliana cade tra le braccia di Francesco Malinverni, segretario di Augusto: giovane, bello e spregiudicato, con lui Eliana crede di conoscere il vero amore, la vera passione.
Almeno finché non scopre che Malinverni ha già una compagna e che le sue intenzioni con lei sono ben altre: il suo piano è di provocare la morte di Augusto e sposare Eliana appena quest’ultima ne avrà ereditato il patrimonio. Eliana decide di rivelare tutto al marito e di fare in modo che Malinverni venga colto in flagranza e finisca in galera.
Col tempo Eliana e Augusto superano la crisi e imparano a costruire un amore che forse all’inizio non c’era, anche grazie all’arrivo dei figli: Leonardo e Viola.
Malinverni si suicida in carcere, dopo aver giurato vendetta contro Eliana, ritenuta la responsabile di tutte le sue sventure. Col tempo, l’impegno e la perseveranza, Eliana riesce a spingere il marito a realizzare il sogno che aveva sin da bambina: l’industria tessile è trasformata in una casa di moda di fama internazionale. Inizia così la fortuna della Gherardi spa: un patrimonio notevole su cui gli eredi di Eliana potranno mettere le mani solo al momento della sua morte.

Intanto Eliana continua a essere perseguitata da un redivivo Francesco Malinverni, tornato dal suo passato per compiere la sua vendetta.

La sua mente non riesce più a distinguere, tra le cose che riemergono dal suo passato, quali siano reali e quali siano frutto di una memoria che ha ormai rotto gli argini, come un fiume in piena la cui corrente continua a trasportarla in altri luoghi e in altri tempi, senza che lei riesca ogni volta a capire dove è finita, nè quando. Man mano che la mente di Eliana si sgretola e diventa sempre più difficile riconoscere realtà e ricordi del passato, divena evidente che qualcuno sta davvero avvicinandola per trovare la sua vendetta. Qualcuno, che non è un fantasma tornato dal passato, ma è vivo e vegeto e ha ordito un piano ben preciso per ottenere ciò che vuole da Eliana, approfittando della fragilità derivante dalla sua patologia.
Elaina scopre che le pillole che prende non la aiutano, perché sono in realtà dei semplici integratori di calcio. I sospetti di Eliana si concentrano sul buon giovane dottore che l’ha presa in cura. I suoi figli iniziano a sospettare invece di Siria, la ragazza che Eliana si è messa in casa come dama di compagnia... Ma poi cominciano a sospettare l’uno della’altra: uno dei due mira all’eredità della madre?
O vuole toglierla di torno per avere campo libero nella gestione dell’azienda di famiglia? Intanto le visite del fantasma di Malinverni si fanno più pressanti e spingono Eliana nel terrore, fino a farle perdere la ragione.
Alla fine il suo aguzzino metterà in atto l’ultima recita per portare a compimento la sua vendetta, mentre il resto della famiglia, scoperto l’inganno, si precipita in una corsa contro il tempo in soccorso di Eliana.
Sarà Eliana invece a sacrificarsi per salvare la vita ai suoi cari: vedendo Malinverni in cima alle scale con un coltello in mano, pronto a colpire, si getta contro di lui e cadono entrambi dal ballatoio: Sul pavimento del piano di sotto moriranno sia Eliana che l’aguzzino che si fingeva Malinverni. Alla fine Eliana con un biglietto che aveva lasciato a uno dei suoi figli, rivelerà un segreto di famiglia che si era tenuto per sé da tutta una vita.