(CAPITOLO 2 ) " Per molti degli amici che ho lasciato nella terra natia, io sono un disertore. Sarei dovuta rimanere, a combattere una guerra immaginaria, fatta di lavoro sottopagato da schiava volontaria, per guadagnare quel tanto che mi serviva per sopravvivere con scatolette di tonno e pasta di sotto marca. Per poter pagare le tasse, le multe sulle tasse che il commercialista aveva dimenticato di dichiarare, le bollette, le bollette impazzite, la benzina e il bollo della macchina, le multe con lʼautovelox sul rettilineo per andare al lavoro, lo shopping compulsivo nel ngozio dei cinesi la domenica pomeriggio, al centro commerciale, lʼaperitivo del sabato sera con gli amici al ponte, sorseggiando degli spritz e parlando del maltempo e del freddo che fa.
I mille passi dai diari di Morgana - Stagione 2