Ho un legame molto personale con questa pagina degli Atti degli Apostoli, quella che racconta il cosiddetto Concilio di Gerusalemme, il primo concilio della Chiesa. In questi giorni abbiamo riflettuto su una questione importante: i pagani che si convertono devono osservare tutta la legge mosaica, inclusa la circoncisione, oppure possono entrare subito nella comunità cristiana e godere della salvezza?
Proprio per questo, Paolo e Barnaba intraprendono un viaggio a Gerusalemme, dove si svolge il confronto tra gli Apostoli. Io stesso, quando mi trovavo a Gerusalemme, ho scritto e dipinto un’icona di questa assemblea. Ricordo ancora San Giacomo al centro, con una citazione significativa. Questo momento non è solo un dibattito teologico, ma è fondato sui fatti: come dice Pietro, è Dio stesso che ha dato testimonianza, offrendo ai pagani il dono dello Spirito Santo, lo stesso dono che ha fatto anche a noi.
Il dono dello Spirito anche ai pagani
Pietro si riferisce a Cornelio, un pagano che ha ricevuto lo Spirito Santo: anche lui è stato illuminato, riempito della stessa gioia della salvezza. Dio non ha fatto preferenze, non ha imposto condizioni. Lo stesso racconto lo fanno Paolo e Barnaba, descrivendo il loro lungo viaggio missionario, che li ha portati fino ad Erbe, passando da Antiochia di Pisidia, affrontando molte difficoltà.
Una salvezza gratuita e universale
La salvezza è un dono gratuito di Dio, una grazia che supera ogni legge, barriera o discriminazione. È in questo senso che oggi, nel celebrare la memoria di Santa Rita, vediamo una testimonianza vivente di questa salvezza universale. La sua vita, segnata da dolore, perdita e preghiera, è diventata una manifestazione concreta della salvezza per tutti. Nessuno è escluso.
Nel Vangelo, Gesù dice: "Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi". Queste parole mi colpiscono profondamente. L’amore che il Padre ha per il Figlio è lo stesso amore che il Figlio ha per noi. È uno slancio d’amore che ci invita a rimanere in Lui, per poter partecipare alla sua gioia piena.
Una tenda per tutti: la Chiesa
Questo amore è ciò che anche gli Apostoli hanno sperimentato nel loro annuncio, anche verso i pagani. È bellissimo quello che dice Giacomo: ripercorre la storia della salvezza e parla della "tenda di Davide" che Dio ha ricostruito. Una tenda, immagine di una casa, un luogo di protezione e accoglienza. Questa è la Chiesa.
Giacomo, con la sua autorità, sancisce questa apertura: tutti possono trovare il Signore, tutti possono essere accolti. Questo è il senso profondo della nostra missione: testimoniare l’amore che abbiamo ricevuto e non considerare nessuno escluso. La Chiesa è quella tenda che accoglie, quella comunità che protegge e annuncia la salvezza a tutti.
Affidiamoci a Santa Rita
E allora, in questa giornata particolare, invochiamo Santa Rita. A lei affidiamo quei casi difficili, dolorosi, quasi impossibili. Preghiamo per la sua intercessione e misericordia, affinché anche grazie a lei possiamo diventare testimoni del miracolo di una Chiesa che accoglie tutti e che fa sentire ciascuno parte di una salvezza profondamente voluta da Dio.