Acqua
Mi faccio acqua
e volo…
volo lasciando l'abbraccio di rocce amiche
che dallo sgorgare innocente mi hanno accompagnato,
ora lisce di gioia, ora irte d’amarezza…
e su ognuna ho lasciato un segno e portato via granelli di vita…
li ho tenuti vicini per riempire la calma di lente pozze d'estate…
lì mi sono specchiato curioso e spaventato dal fondo…
E ora volo, volo libero, abbandono il respiro...
intorno flutti d'anime in una corsa vuota di vittorie,
vicine in una vertigine senza tempo e senza gravità
che catapulta invisibile mi riporta su…
e ancora e ancora volo da questa cascata,
mai sazio del nuovo sapore di rocce antiche…