Settimana del 26 febbraioCICCIO BOZZI
scrittore e autore storico di Fiorello
Autore da 24 anni di Fiorello da quando è in Rai abbiamo incontrato a casa sua a
Roma Francesco “Ciccio” Bozzi, palermitano che ha appena pubblicato un libro che è
satirico e sociologico al tempo stesso per Solferino dal titolo “LA FILOSOFIA DEL
SUCA”.
Ciccio Bozzi è anche scrittore di gialli comici. I suoi primi due libri con Solferino “Il giallo del
gallo” e “L’assassino scrive 800A” diventeranno presto una serie televisiva con protagonista
(sogna l’autore) il suo amico Angelo Duro (“sarebbe meraviglioso”!). E a Fiorello e Bigio
cosa facciamo fare? “Gli facciamo fare i cadaveri!”.
Terzo manoscritto arriva oggi sempre per Solferino questo saggio dedicato alla parola
SUCA che è una filosofia di vita per ogni siciliano, anzi, palermitano, che si rispetti.
Lo ha pensato ogni filosofo, anche se magari non lo ha detto (o lo ha detto in un’altra
lingua): suca.
Si tratta infatti dell’argomentazione filosofica per eccellenza, perché ha molti significati e si
può dunque inserire con profitto in diversi sistemi concettuali.
Nel corso della storia, è stata capace di ispirare a Cartesio la prima (e migliore) versione del
suo celebre Cogito. Di sedurre Wittgenstein con la sua nitidezza, che si avvicinava al sogno
di una lingua perfettamente aderente alla realtà («Su ciò di cui non si può parlare: suca»).
E non si tratta solo di un concetto centrale per la cultura del passato, ma anche di uno
strumento per disegnare un futuro di armonia tra i popoli.
Francesco Bozzi, siciliano e quindi filosofo, affronta in questo libro l’impresa di sviscerare le
varie anime del suca, restituendone le molte sfumature ideali e sociali, storiche e
psicologiche.
Lo fa rinnovando la grande tradizione del dialogo filosofico, con buona pace di Platone.