La guerra non si combatte più soltanto nei campi di battaglia, nei bunker o nelle trincee, ma anche su Instagram e TikTok.
Lo slogan “All eyes on Rafah” è stato condiviso da decine di milioni di persone come storia sui propri social network, portando la protesta verso le azioni Israeliane a Rafah a livello globale.
Un movimento sempre più organizzato e influente, nato nei campus universitari e capace ormai di orientare anche le elezioni americane.
Chi rischia di pagarne più le conseguenze è Joe Biden, nel pieno della corsa alla Casa Bianca, stretto ormai tra due elettorati teoricamente sempre democratici, ma in dichiarata ostilità tra loro.
Credit - CNN: “At least 45 dead as Israel strikes Rafah, Gazan officials say” on YouTube