Negli Stati Uniti tira una brutta aria, la tensione è alle stelle e la corsa alla Casa Bianca è vissuta in un clima mai inquinato come oggi.Donald Trump ha subito un nuovo attentato, a due mesi di distanza dall’ultimo da cui si è salvato per miracolo a Butler,
in Pennsylvania.Questa volta, a poca distanza da casa sua a Mar-a-Lago in Florida, l’attentatore è stato messo in fuga dagli agenti del Secret Service, pochi istanti prima che il suo fucile eplodesse un colpo fatale all’ex Presidente e candidato repubblicano alla Presidenza. Non sappiamo quali saranno le conseguenze sull’esito della campagna presidenziale, i sondaggi restano fluttuanti e bastano 2 punti percentuali a favore di uno o dell’altro candidato per cambiare le sorti degli Stati Uniti e del resto del mondo.
Quel che è certo è che il clima resta avvelenato, nuovi colpi di scena possono nascondersi all’orizzonte e la corsa alla Casa Bianca più drammatica di sempre è aperta come mai.