Esploriamo in questo episodio come il coaching abbracci non tanto l’inclusione, quanto l’apprezzamento per l’unicità, riconoscendo che il valore di una persona non si misura nel suo essere parte di un gruppo, ma nel suo essere se stessa, profondamente e completamente. Un coach, nel suo ruolo, non cerca di integrare i suoi clienti in un sistema o di uniformarli a un ideale, ma di aiutarli a riconoscere e valorizzare le loro peculiarità, senza confronti, senza sforzi di adattamento forzato.