Se l’arbitro non va al VAR, la Roma fa a meno del VAR e segna da sola. Due su due durante un Roma-Genoa che per la squadra di Ranieri era vitale visto l’andamento della squadra in trasferta. Dovevamo sfruttare il fattore Olimpico per vincere e continuare il cammino di consolidamento guidato dal Mister.
Durante il primo tempo abbiamo rivisto i fantasmi di questa stagione, ma è bastato tornare a giocare in 11 per agguantare la tanto sospirata vittoria. Non vogliamo sparare sulla Croce Rossa ma il capitano giallorosso non ha gamba per giocare in questo momento, riesce anche a farsi trovare pronto negli inserimenti, come nel primo gol, ma arriva quasi scarico, troppo leggero, e comunque a centrocampo non fa sentire la sua presenza e molte volte è assente dal gioco.
È bastato un El Shaarawy voglioso, con un tiro dei suoi a rimettere le cose a posto in una partita che ha visto Koné e Angeliño in gran spolvero e di nuovo il nostro centravanti a segno. Un centravanti triste, che non riesce ad esultare; lo capiamo, i suoi pensieri sono diretti anche alla sua nazione in guerra, ma vorremmo vederlo finalmente felice.
Ecco il podcast, una puntata speciale che potrebbe intitolarsi: “La Roma a un telefono”
Buon ascolto e forza Roma!