Delenda Carthago
Di Umberto Broccoli
Ceterum censeo Carthaginem esse delendam. È il 157 avanti Cristo e Marco Porcio Catone fa parte di un gruppo di delegati spediti a Cartagine per trovare una soluzione alla rivalità storica con Roma. Catone si avvicina agli ottanta anni, sta chiudendo una carriera importante, dopo esser cresciuto in una famiglia plebea dall’ educazione austera. Catone, a Cartagine, si rende conto di quanto sia ancora pericolosa la città punica e da quel momento ogni suo discorso in senato si chiude con ceterum censeo Carthaginem esse delendam. (Per il resto ritengo che Cartagine debba essere distrutta). Catone è in pieno affaccendamento iterativo, certamente dovuto all’ età, ragion per cui la distruzione di Cartagine diventa una fissazione, prima di essere un problema da risolvere.