In questa puntata di GeneralovaSportMI, Natalia Generalova ospita Alessia Berra, nuotatrice paralimpica italiana con un palmarès straordinario e una storia di grande ispirazione. Alessia racconta il suo percorso sportivo, dalla scoperta del nuoto da bambina fino alle competizioni internazionali, affrontando le sfide dell'agonismo e il processo di accettazione della sindrome di Stargardt, una malattia rara che ha progressivamente ridotto la sua vista.
Dopo anni di competizioni nella Federazione Italiana Nuoto, Alessia scopre il mondo paralimpico e si afferma rapidamente sulla scena internazionale. Dai primi campionati mondiali nel 2015 fino alle Paralimpiadi di Rio 2016, Tokyo 2020 e Parigi 2024, la sua carriera è stata segnata da sacrifici, ostacoli e successi incredibili, tra cui l’argento nei 100 metri farfalla a Tokyo. La sua determinazione la spinge oggi verso un nuovo obiettivo: Los Angeles 2028, con un cambio radicale che l’ha portata ad allenarsi a Valencia, alla ricerca di nuovi stimoli e crescita personale.
Durante la conversazione, Alessia condivide l’importanza della gestione delle emozioni in gara, la disciplina necessaria per l’allenamento di alto livello e il ruolo essenziale della sua famiglia nel supportarla. Inoltre, parla del suo impegno nell’insegnamento e nella promozione dello sport inclusivo, raccontando le sue esperienze nelle scuole, dove sensibilizza i più giovani alla diversità e all'inclusione attraverso attività ludiche e formative.
L’episodio si conclude con la presentazione del suo libro “La criniera della leonessa”, un viaggio intimo tra successi e insicurezze, una riflessione profonda sull’accettazione di sé e sul superamento dei limiti, non solo nello sport ma nella vita di tutti i giorni.