Puntata del 18 febbraio 2009
in studio Andrea Caponeri e GianMarco Fusari
Di questa puntata ci piace ricordare la canzone di Patty Pravo, pezzo poco conosciuto dai più ma da noi molto amato (la firma di Maurizio Monti è nobile), ancor prima della riscoperta dei Baustelle. Ma non si taccia della “Luci e Ombre” che il Giaccio, incurante del fatto che il personaggio qualche luce avrebbe dovuto pur averla, ci impose nel suo delirio amoroso verso Cristiano Malgioglio cominciato comprando una musicassetta scolorata a un autogrill, articolo invero denso di memorie, di velata malinconia… E che dire dell’ ”avvelenata” di Lauzi? Che in quegli anni cantare quelle cose era davvero coraggioso, è vero. Peccato che poi, anche in epoca di riflusso, il grande Lauzi non abbia mantenuto la promessa, non ha cantato politico. Neanche un po’.
SCALETTA
CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla)
AMORE ASSURDO- Morgan
E-A-A – Edoardo Bennato (editoriale)
EPPURE SOFFIA- Luca Carboni, cover di P.A.Bertoli (rubrica “Gradischi dei dischi?”)
L’AVVELENATA- Luca Carboni, cover di F.Guccini (rubrica “Gradischi dei dischi?”)
PER UNA BAMBOLA- Patty Pravo
FONDANELA- Momo
ZITTI ZITTI- Aereoplanitaliani
IL REGNO DELLE FATE- Max Manfredi (inedito live acustico, rubrica “Son fanatico, ma son simpatico!”)
SBUCCIAMI- Cristiano Malgioglio (Rubrica “Luci e Ombre”)
A MUSO DURO- Pierangelo Bertoli
IO CANTERO’ POLITICO- Bruno Lauzi
UNA GITA SUL PO- Gerardo Carmine Gargiulo (sigla finale)