Sono passati 80 anni dal lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki ma continuiamo, come genere umano, a utilizzare tali armi come minaccia. La diffusione di tali ordigni devastanti è tale che se dovessimo utilizzarli di nuovo, sarebbe la fine, per tutti. Occorre dunque ricordare, fare memoria, essere testimoni per le nuove generazioni.
In questa puntata di Fronte Retro racconteremo la nascita del progetto nucleare americano, il lancio delle due bombe e quello che provocarono sulle due città giapponesi. Partiamo dalla scoperta tedesca della fissione nucleare, passando per l’appello firmato anche da Einstein per una ricerca americana in quel campo, alla creazione del Progetto Manhattan, alla creazione delle due bombe all’Uranio e al Plutonio, fino all’inferno di Hiroshima e Nagasaki.
Ma ci sono anche le storie di chi, in quell’inferno, ha operato per curare i sopravvissuti, come padre Arrupe, missionario gesuita poi diventato Superiore Generale, che quel 6 agosto del 1945 era proprio a Hiroshima. Raccontò successivamente a un giovane Gabriel Garcia Marquez quello che vide e l’aiuto che fornì alla popolazione locale. Ricordiamo anche le storie di chi sopravvisse, anche a tutte e due le bombe, e chi invece morì in quell’inferno, immediatamente o dopo qualche anno a causa delle radiazioni, diventando fonte di ispirazione per tutti quelli che lottano ancora adesso contro il pericolo nucleare.
Ma Fronte Retro è il racconto della storia e quello del cinema e dunque parliamo di OPPENHEIMER, il film di Cristopher Nolan che ha portato sul grande schermo la genesi della creazione della bomba atomica da parte degli Stati Uniti. Ma non solo, entriamo nel dettaglio di due film degli anni ’60, entrambi americani, con soggetti simili se non identici, che uscirono tutti e due nel 1964: si tratta del DOTTOR STRANAMORE di Stanley Kubrick e A PROVA DI ERRORE, a torto definito un film minore di Sidney Lumet. Il primo liberamente ispirato al romanzo RED ALERT di Peter George, ex pilota della RAF, il secondo al romanzo omonimo di Eugene Burdick e Harvey Wheeler, FAIL SAFE.
Protagonista del DOTTOR STRANAMORE uno straordinario Peter Sellers che interpretò tre ruoli e solo per un infortunio non riuscì ad impersonarne un quarto; in A PROVA DI ERRORE, invece, troviamo la classe recitativa di Henry Fonda e Walter Matthau. Una cosa accomuna i due film, a parte il tema ovviamente: il fatto di essere stati girati entrambi in bianco e nero con un contrasto che non lascia spazio alle sfumature nella narrazione, amplificandone allo stesso tempo la tensione.
E allora non resta che indossare le vostre cuffie, o i vostri airPods, che il viaggio inizi!
Buon ascolto!