Protagonista di questa puntata di Fronte Retro è Armando Brasini, un architetto visionario che seppe interpretare nel suo eclettismo, le voglie e le ambizioni del regime fascista e più in particolare dell’uomo che ha segnato il ventennio più tragico della storia d’Italia.
Raccontiamo la sua storia, i progetti mai realizzati e le opere ancora presenti, soprattutto a Roma: dall’ingresso del Bioparco a Villa Borghese al palazzo dell’Inail a via IV novembre, al complesso del Buon Pastore a Bravetta, alla chiesa del Cuore Immacolato di Maria a piazza Euclide, fino a quel ponte Flaminio tanto amato da Nanni Moretti.
A proposito, il cinema ha utilizzato le sue architetture come sfondo e ambientazione di numerosi film: da Verdone a Dario Argento, da Vanzina a Peter Greenaway, da Aldo Fabrizi a Dino Risi.
Insomma, nello stile di Fronte Retro, ecco il nostro racconto tra cinema e realtà.
Buon ascolto!