Io non scrivo mai nulla di nuovo. Non c’è davvero nulla di originale in tutto quello scrivo: lo dichiaro ogni volta che posso e lo ripeto, perché ci tengo a ribadire la non eccezionalità di tutti i miei lavori. E non lo faccioper deresponsabilizzarmi come ogni paraculo rispettabile farebbe, ma perché è l’assoluta verità. Se devo riconoscere un valore a tutte queste ore spese davanti ad una tastiera e poi davanti ad un microfono, è piuttosto la mia rielaborazione in termini di facile fruibilità di temi che ritengo siano importanti, anche complessi. Siamo in tanti a fare questa operazione, con più o meno fortuna e anche se non mi posso certo paragonare ai divulgatori di successo che io stesso ascolto con grande piacere, mi sento di dire che un contributo, nel mio piccolo, riesco a darlo anche io. Noi tutti recepiamo tantissime informazioni e nozioni e sta poi a noi l’elaborarle e farle nostre, rimodellandole a nostra somiglianza. E questa operazione non solo è necessaria e lecita, ma fa parte dell’apprendimento.
Crediti musicali: Valerie Vivegnis__hums-music