Sara, Ilaria, Eliza, Maria, Jhoanna, Eleonora, Cinzia, Tilde, Sabrinam, Yara, Saman, Giulia... Io non so più cosa scrivere, non so più cosa dire… Potrei fare un’intera puntata solo elencando i loro nomi. E’ devastante il senso di impotenza che mi assale in questi momenti.Scrivo lentamente, a sillabe, perché ogni parola mi sembra inadeguata, insufficiente a lenire il dolore straziante che ci assale di fronte a tanta brutalità, grettezza, profonda, devastante ignoranza.