Tra le molte cose che amo fare c’è anche il ballo, amo ballare. Dal giorno in cui un mio amico più grande, dotato di patente e di FIAT 500, mi portò a ballare musica New Wave al Tuxedo, locale storico della vita notturna degli anni 80, non mi sono più fermato. Quando entrai in quel locale, alla tenera età di 18 anni impazzii. Quella sera scoprii tutto insieme i Cure, i Depeche Mode, gli Ultravox, i Kraftwerk e tantissimi altri gruppi che hanno letteralmente formato la mia sensibilità di ragazzo. E ballavo tantissimo: ero quello che apriva la serata e si buttava in pista per primo perché non riuscivo a trattenermi al ritmo incalzante di quei pezzi...