Mi sono reso conto di essere diventato più impaziente rispetto a quando ero ragazzo. Eppure allora, poco più che ventenne mi immaginavo in vecchiaia come un uomo più pacato e tollerante di quanto ero in quel momento. Mi ero fatto l’idea che con l’accumularsi dell’esperienza avrei dominato meglio la mia vita quotidiana e che sarei stato meno destabilizzabile di fronte ai problemi, agli imprevisti, o alle situazioni spiacevoli. Ma già allora questa mia idea di possibile evoluzione del mio carattere non trovava riscontro nelle “persone anziane” che osservavo intorno a me. Mi stupivo molto della frenesia che riscontravo in loro...