Nebbia rossa (Marcella Boccia)
Nebbia rossa striscia sui viali deserti,s'insinua tra le costole della nottecome una lama sussurrata alla carne,un presagio inciso nei muri anneriti.Sangue rappreso sulle rotaie arrugginite,memorie in frantumi nelle vetrine vuote,il vento trascina nomi senza voltoche il tempo ha scolpito su pietre gelide.Eppure, la città respira ancora,tra le sirene che ululano nel nulla,tra passi dispersi sull'asfalto bagnato,tra i riflessi di occhi che non dormono mai.Se questa è la fine, che sia rossa,che sia incendio che consuma l’assenza,che sia l’ultimo abbraccio di un mondo morenteprima di svanire nel buio senza volto.
(Libro: “Nebbia” di Marcella Boccia)