Ogni notte, mentre il mondo esterno rallenta il suo ritmo frenetico, il nostro cervello si trasforma in un regista instancabile, creando narrazioni surreali che sfidano le leggi della fisica e della logica. Eppure, al risveglio, questi elaborati spettacoli mentali spesso svaniscono come nebbia al sole, lasciando dietro di sé solo frammenti evanescenti o, in molti casi, nulla. Questo fenomeno, che ha affascinato neuroscienziati e psicologi per generazioni, sta finalmente iniziando a rivelare i suoi segreti.