«La malattia e la vecchiaia, la memoria delle ferite passate possono cancellare ogni gioia e ogni positività, come un presagio di morte che soffoca l’esistenza. Davvero queste sfide devono essere vissute come una condanna per chi soffre e per chi gli sta vicino? L’esperienza ci dice che il dolore, parte inevitabile del nostro cammino, può essere l’occasione per scoprire la vera potenza della compagnia degli altri e dell’Altro: annuncio di una vita che non finisce, di un tocco di misericordia che rende presente un tempo senza confini».
Vincent Nagle, autore del libro
Letizia Bardazzi, Associazione Italiana Centri Culturali