Gli zoccoli sanitari rappresentano una delle calzature più diffuse tra il personale infermieristico e sanitario. Sebbene la traspirabilità, che mantiene il piede più fresco rispetto a una scarpa completamente chiusa, sia un vantaggio apprezzato, la loro popolarità deriva da un insieme di fattori che includono comfort, praticità e igiene.Per orientarsi nella scelta, è utile suddividere i modelli in base al materiale di costruzione, che ne determina le caratteristiche fondamentali. Poiché la maggior parte degli zoccoli professionali è realizzata in un monoblocco, il materiale diventa il primo e più importante criterio di valutazione.
- Polimeri termoplastici (come SEBS o PU): Questi materiali sono la scelta d'elezione per gli ambienti che richiedono la massima igiene, come le sale operatorie, grazie alla loro capacità di essere sterilizzati in autoclave. Offrono inoltre un'eccellente stabilità e supporto al piede.
- EVA (Etilene Vinil Acetato): Questo materiale è noto per la sua eccezionale leggerezza, che si traduce in zoccoli morbidi e confortevoli, ideali per ridurre l'affaticamento durante i lunghi turni. Tuttavia, la sua struttura elastica e meno rigida potrebbe non fornire il supporto adeguato a chi ha specifiche problematiche posturali o un peso corporeo elevato.
- Materiali misti (legno/pelle, gomma/tessuto): Sebbene spesso percepiti come molto confortevoli, questi modelli mostrano i loro limiti quando è richiesta una pulizia approfondita o la sterilizzazione, rendendoli inadatti a molti contesti sanitari.
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Zoccoli infermieri, nuovi e vecchi modelli".